Firmato l’accordo di proroga della solidarietà tra la Società Braccialini, leader nel campo della pelletteria e le Organizzazioni sindacali a favore dei lavoratori dell’azienda che nel settembre 2012 ha intrapreso un percorso di revisione del proprio modello di business e della propria struttura organizzativa.
“Le iniziative intraprese – dichiara l’Amministratore Delegato della società Riccardo Braccialini – sono state necessarie per recuperare competitività e dinamismo e far fronte con forza al piano di sviluppo che l’azienda si è posta e che sta portando avanti con determinazione e di cui stiamo vedendo i buoni risultati. In uno scenario che resta per tutti di grande perplessità noi abbiamo deciso di investire per rafforzare la nostra presenza in Italia ma soprattutto in campo internazionale e crescere “.
Il programma degli accordi sottoscritto a gennaio di un anno fa prevedeva la gestione della mobilità durante il piano di solidarietà solo per i lavoratori volontari ed un programma di applicazione del contratto di solidarietà per il resto dell’organico.
I sindacalisti Giovanni Rizzuto (FEMCA CISL) e Massimo Bollini (FILCTEM CGIL) con i propri RSU si dichiarano soddisfatti dell’accordo raggiunto: “La solidarietà non è uno strumento facile da gestire in un azienda così professionalmente variegata. In questo anno sono stati determinanti: la capacità aziendale di gestione dell’organizzazione del lavoro, la condivisione e partecipazione dei lavoratori. La solidarietà rimane una scelta organizzativa complessa che va a coniugare la tutela dei lavoratori e il progetto di rilancio della Società, richiedendo lo sforzo organizzativo, lavorativo ed economico da parte di tutti. Resta viva la speranza che gli esuberi dichiarati dall’azienda, in questi mesi si possono ridurre”.
“La speranza è per tutti che anche il contesto socio-economico possa migliorare e dia complessivamente una mano, non solo alla Braccialini ma a tutte le aziende del comparto che sono certamente settore privilegiato ma comunque sempre più difficile da difendere” sottolinea Francesco Chelazzi della UGL.
La firma è avvenuta oggi in Confindustria Firenze, l’accordo prevede una proroga della solidarietà fino al 20 gennaio 2015.