Mencucci coinvolto nelle indagini Btp. "Pronto a dimostrare che la perizia rispetta la valutazione di mercato"

Anche  l’amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci, (come scrive Repubblica/Firenze)    è fra le 14 persone  indagate per condotta illecita dal tribunale di Prato sulla  vicenda del dissesto del gruppo imprenditoriale Btp.  I due ex proprietari Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei sono accusati di bancarotta semplice e fraudolenta.
Con i colleghi Pierluigi Zipoli ed Elisabetta Meloni, Mencucci era stato incaricato dal tribunale civile di Prato di redigere una relazione giurata di stima dei beni che la Holding B.F. (dalle iniziali dei proprietari del gruppo Bartolomei e Fusi), in liquidazione, intendeva conferire a una nuova società (la Fenice Holding Spa), le cui quote sarebbero state assegnate ai creditori del gruppo.
Secondo il procuratore aggiunto di Prato Antonio Sangermano (l’ex pm milanese del processo Ruby) e il sostituto Lorenzo Gestri,  ( Si legge su  Repubblica ) i tre consulenti presentarono una perizia falsa, sopravalutando i beni del comparto alberghiero della holding. La procura li accusa di aver recepito acriticamente una consulenza della Praxi commissionata da Riccardo Fusi, che valutava il comparto alberghiero 510 milioni di euro, contro una stima dei valori di mercato operata da Econstat di 352 milioni (158 in meno). La relazione giurata dei periti, depositata il 30 dicembre 2011, consentì l’attuazione del concordato preventivo, che era stato omologato il 26 agosto.
Tramite l’avvocato Antonio D’Avirro, Sandro Mencucci, nell’affermare la sua  correttezza  in tutta l’operazione ha dichiarato che chiederà di essere sentito subito dai «per dimostrare, sulla base di dati tecnici, come la valutazione del collegio peritale corrisponda perfettamente ai valori di mercato».
Fonte Repubblica/firenze