Serrata di protesta del caratteristico mercato di San Lorenzo a Firenze, effettuato ogni giorno nei pressi dell’omonima basilica e frequentato da una grande quantità di turisti. Lo hanno deciso gli stessi commercianti nel corso di un’assemblea in risposta ai provvedimenti annunciati dall’amministrazione comunale.
Gli ambulanti di piazza San Lorenzo a Firenze criticano la decisione del comune che vorrebbe far spostare loro le bancarelle a partire dal 24 gennaio. “Stiamo assistendo – scrivono in una nota le sigle sindacali che rappresentano gli ambulanti – ad atti che inaspriscono ancora di più il confronto e all’assoluta indifferenza dell’ amministrazione comunale alle nostre richieste ufficiali d’incontro, non ultima quella inviata nella giornata di ieri che segue analoga richiesta della scorsa settimana”.
Cresce la pensione dopo che il consiglio comunale non ha voluto discutere di una mozione d’ordine per cercare di stemperare la questione. Per discutere la mozione era necessaria la firma di tutti i capigruppo presenti in consiglio. Ma come era da aspettarsi sia il Pd che gli Amici di Matteo (Giocoli) non hanno voluto firmare la nota. Così il capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli ha dichiarato che i renziani non hanno voluto discutere la mozione che prevedeva uno spostamento graduale.
questa la nota di Galli: “Dopo la presenza massiccia oggi a Palazzo Vecchio degli operatori del mercato, e dopo il dialogo avvenuto con i capigruppo in Sala Incontri, avevamo preparato una mozione per chiedere che il prossimo 24 gennaio si procedesse a spostare non tutti e 80 i banchi ma solo i primi 30, e che i lavori fossero effettuati in modo graduale. Ebbene: il documento, giudicato inammissibile dagli uffici del consiglio, aveva raccolto comunque le firme di tutti i capigruppo con l’eccezione di Bassi (PD), Giocoli (Noi con Matteo Renzi) e Scola (Prima Firenze), con la motivazione che si deve aspettare l’esito di un incontro che gli operatori avranno con l’assessore Biagiotti giovedì prossimo. Da un parte, parlando con i commercianti, si dice che si vuole aiutare a trovare una soluzione, dall’altra, quando questo tentativo viene fatto, in consiglio comunale i renziani l’affossano”.