Nell’aprile del 1983 usciva “Un Sabato Italiano”, album che ha fatto la storia della musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Sergio Caputo venerdì 31 gennaio sarà in concerto all’Obihall di Firenze con “Un sabato italiano Show”. Oggi le doti di performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale Sergio ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Nel 2013 “Un Sabato Italiano” ha compiuto trent’anni, e Sergio Caputo celebra l’evento con un remake dell’album originale, arricchito di due brani inediti – e con un tour dal titolo accompagnato da una band di sei elementi arricchita da una sezione fiati. In scaletta non mancano ovviamente gli altri successi di Sergio Caputo. “Un Sabato Italiano parla d’amore, di amicizia e di inquietudine – spiega lo stesso Caputo – quando ho scritto e registrato queste canzoni, non avrei mai immaginato che trent’anni dopo sarebbero state amate da persone che nel 1983 non erano ancora nate. Ciò accade perché, me ne rendo conto oggi, le emozioni e le storie che raccontavo non avevano tempo, ed altre generazioni vi si sarebbero riconosciute in futuro. Questo album è dedicato a tutti coloro che lo hanno amato in questi trent’anni e a tutti coloro che lo scopriranno oggi, in una versione più jazz, così come era idealmente nato, e come a me piace ascoltarlo e suonarlo. Oggi sono una persona molto diversa da quella che ero nel 1983, ma il piacere di riproporre queste canzoni come fossero nate oggi è qualcosa che non volevo e non potevo negarmi. Spero che questo piacere sia contagioso”. Lo scorso novembre è uscita l’autobiografia “Un Sabato Italiano Memories”, in cui Sergio Caputo svela gli aneddoti, i luoghi, gli amori e i personaggi che hanno fatto da sfondo alla creazione dell’album; un tuffo divertente negli anni ottanta.