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Montella: "Non dobbiamo piangersi addosso. Se vinciamo a Cagliari andremo a Udine più fiduciosi"

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montellaVicenzo Montella non cerca alibi alla vigilia della complicata sfida di Cagliari. I torti arbitrali devono essere lasciati alle spalle, sostiene il tecnico viola, perché la Fiorentina deve abituarsi a essere più forte di certe situazioni avverse.
“Non dobbiamo piangerci addosso, gli episodi sfavorevoli ci possono stare. Tocca a noi essere più forti di certe situazioni. Occorre concentrarsi sull’avversario. Ultimamente tutti ci affrontano con tanta grinta perché vogliono fare risultato contro la Fiorentina. E noi siamo cresciuti proprio perché abbiamo sempre avuto la stessa voglia degli avversari. E’ necessario continuare su questa strada”.
Anche perché il Cagliari è da sempre squadra ostica…
“Sì e avranno anche il vantaggio del pubblico. Il Cagliari è una squadra matura, che sa fare bene entrambe le fasi di gioco. Hanno un sistema ben collaudato e pure tanta qualità”.
Cuadrado non era al top, come sta?
“Se è tra i convocati vuol dire che sta bene, ma non vi dico se gioca o no   perché non voglio dare vantaggi a  Lopez”.
L’arrivo di Diakitè la soddisfa?
“Sì, avevamo l’esigenza numerica di un giocatore che sapesse fare il centrale ed il terzino destro, ci mancava anche fisicità difensiva sulle palle alte”.
Dalle ultime ore di mercato si aspetta qualcosa?
“Sono soddisfatto di quello che è stato fatto perché tutti i nuovi ci faranno comodo. Devo ringraziare la società che è pure andata fuori dai parametri. Questo vuol dire che c’è grande volontà di migliorare questa squadra”.
Giovedì ci sarà anche un impegno importantissimo in Coppa Italia a Udine, pensa di fare turn over?
“La nostra priorità va alla gara di domani, vincendo a Cagliari andremmo a Udine con maggiore fiducia”.
Il responso sulla visita di Rossi potrebbe è stato positivo e potrebbe anche riavere un giocatore fondamentale per il rush finale…
“Siamo tutti sollevati, ho sentito Giuseppe molto più sereno. L’augurio è che possa tornare a cullare il sogno dei mondiali, rientrando anche nell’ultima parte di campionato con la Fiorentina”.
Anderson ha detto che è pronto, lei dove lo vede meglio?
“Il suo ruolo più congeniale è quello di interno, per ora non lo vedo come vice Pizarro. Penso però che possa avere massimo mezz’ora nelle gambe”.
La storia dell’assenza Gomez sembra quasi finita…
“Ha sensazioni sono positive e anche se si allena a parte è partecipe di quello che fa la squadra. Ha tanta voglia di rientrare, speriamo bene”.
Nella lista Uefa dovrà scegliere: per regolamento o Matri o Anderson..
“Sarà una scelta dolorosa, aspetterò le ultime ore per decidere”.
Rebic non è stato convocato, perché?
“Dipende da questioni di mercato, così è libero di decidere in pace che cosa fare”.
Borja Valero è tra i convocati, può essere della gara?
“Sta bene, anche se non è guarito perfettamente. Ma lui non ha muscoli (scherza ndr) quindi faccio fatica a credere che abbia problemi muscolari…”.

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