Mastro Geppetto e Pinocchio sono da sempre personaggi a livello mondiale. Una gara culinaria organizzata per l’occasione dall’Associazione Pinocchio. Chi pensava che il tutto servisse per ricordare Collodi si illudeva. Niente di tutto questo. La manifestazione serve per dare reswpiro ai soliti noti, sempre nel mezzo. Ecco i più presidenzialisti che riescono a farsi vedere fino a tre appuntamenti al giorno.
Eugenio Giani, primo della lista, non poteva mancare
Luciano Artusi
Monica Baldi
Beppe Bigazzi
Rosa Maria di Giorgi
Isabella D’Antono
Passiamo alla manifestazione
La giornata celebrativa si conclude alla Pasticceria Sieni in via dell’Ariento, dove oltre a gustare la fantasia di dolci da fiaba della Pallina di Zucchero presentata assieme agli oggetti di Mastro Geppetto e del Maestro degli Zecchini, si tiene l’iniziativa ”A tavola con Pinocchio’ ideata dall’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, Italia7 e Associazione Cuochi Fiorentini. Nell’occasione viene proclamato il vincitore, fra i ristoranti in gara, tenendo conto della creativita’, abilita’, gusto e presentazione dalla Giuria composta da: Lino Amantini, Luciano Artusi, Lucia Bacciottini, Monica Baldi, Beppe Bigazzi, Renato Coppola, Isabella D’Antono, Eugenio Giani, Rosa Maria Di Giorgi, Lionardo Ginori Lisci, Andreina Mancini, Alessandro Savorelli, Maria Letizia Sebastiani. ”Ancora una volta l’universalita’ di Pinocchio permette di realizzare molteplici iniziative positive basate sul principio di reciprocita’ e sul dialogo culturale e intergenerazionale – spiega Monica Baldi – come il progetto biennale comunitario Pinocchio Forum, appena approvato, che consentira’ di presentare l’attivo ‘Laboratorio di Pinocchio’ in Polonia, Svizzera e Regno Unito. Quest’anno festeggiamo Pinocchio in tre momenti diversi per far si che tutti, grandi e piccini, possano apprezzare con una particolare suggestione il nostro straordinario patrimonio culturale, turistico, produttivo e ambientale. In Biblioteca Nazionale forte e’ l’emozione di poter esaminare l’ultimo capitolo autografo di Pinocchio (su carta da zucchero azzurra) assieme alle tavole originali dei primi illustratori del libro e a esclusive collezioni. Suggestivo e’ il richiamo alla vita ottocentesca dello scrittore che viene riportata nel Quartiere di San Lorenzo con un percorso di laboratori e performance di eccellenza. Gustoso l’assaggio dei cibi che sono citati nella storia del burattino presentati dai ristoratori locali. Ancora una volta l’universalita’ di Pinocchio permette di realizzare molteplici iniziative positive basate sul principio di reciprocita’ e sul dialogo culturale e intergenerazionale come il progetto biennale comunitario Pinocchio Forum, appena approvato, che consentira’ di presentare l’attivo ‘Laboratorio di Pinocchio’ in Polonia, Svizzera e Regno Unito”.