Controlli a tappeto della Guardia di Finanza in dieci negozi “compro oro” di Firenze. Le ispezioni hanno portato al sequestro, in quattro unità commerciali, di preziosi per un valore complessivo di circa un milione di euro.
L’autorità giudiziaria fiorentina, come spiega la Finanza in una nota, ha disposto il sequestro degli oggetti per equivalente dell’Iva non versata, stimata in circa 2 milioni di euro. Nel corso delle indagini sono emersi indizi di ricettazione e i detentori dei preziosi non hanno fornito giustificazione della loro legittima provenienza.
Tra gli oggetti sequestrati, 158 orologi di marche prestigiose. In altre tre attività sono invece scattate sanzioni amministrative per la mancata registrazione dei gioielli acquistati nel registro di pubblica sicurezza, per ”il mancato rinvenimento di preziosi presso i locali aziendali” e per ”la vendita di oggetti in oro prima dei dieci giorni dall’acquisto”.e (Rolex, Bulgari, Breitling, Eberhard, Hamilton, Longines, Vacheron Costantin), 15,5 chili di preziosi vari (perle, pietre preziose, orecchini, anelli, spille, gemelli, ciondoli, collane, catenine, girocolli, ecc.), 28 chili di argento (monili, rottami, candelabri, piatti, posate), due forni per fondere oro e stampi per realizzare lingotti.
L’operazione è arrivata in seguito ad un’indagine che, la scorsa settimana, ha portato all’arresto del titolare di un “compro oro” di Firenze, fermato per ricettazione di preziosi per oltre 106 chili. Nell’abitazione dell’uomo erano stati trovati anche centomila euro in contanti.