Fiorentina, Primavera in semifinale a Viareggio, maximulta in Coppa, Cuadrado squalificato

Fiorentina-Parma 2-1
FIORENTINA: Bardini, Venuti, Mancini, Empereur, Zanon, Capezzi (39’ st Berardi), Petriccione, Bangu (47’ st Costanzo), Gulin (22’ st De Poli), Fazzi, Gondo. All: Semplici
PARMA: Coric, Pipoli, Mauri, Zagnoni, Lombardi (17’ st Silipo), Mazzocco, Dias (40’ st Attili), Rovelli (47’ st Boscolo), Diedhiou (40’ st Esposito), Equizzi, Cerri. All: Pizzi
RETI: 11’ Mancini, 6’ st Rovelli, 31’ st De Poli
ARBITRO: Caso di Verona
La Fiorentina Primavera vola alle semifinali del Torneo di Viareggio dove affronterà i pari età del Milan. I viola di Semplici riescono, seppur a fatica, a superare l’ostacolo Parma del bomber Rovelli e adesso si prepareranno alla sfida contro i rossoneri in programma sabato a Viareggio alle 15.
il vantaggio della Fiorentina arriva dopo appena 10’: sul tiro di Gondo il portiere Coric respinge sui piedi di Mancini che non ha difficoltà a mettere in rete.
I viola sfiorano il raddoppio al 20’ quando Gulin centra un pallone che danza sulla linea di porta senza che nessuno riesca a spingerlo dentro. La formazione gigliata colleziona palle gol, ma Coric si dimostra pronto sia su Gondo che su Capezzi. Il Parma, invece, recrimina per un atterramento di Cerri in area non ravvisato dall’arbitro.
Nella ripresa i ducali riescono a pareggiare: grave errore del portiere viola Bardini che regala il pallone a Cerri il quale mette in rete a porta vuota.
La doccia fredda non frena l’impeto della Fiorentina che continua a spingere. Semplici getta nella mischia anche De Poli al posto di Gulin e il cambio risulta decisivo: è proprio l0attaccante neo entrato, al 31’, a sfruttare la gran palla di Fazzi e, una volta entrato in area, a freddare Coric.
Subito dopo il Parma potrebbe pareggiare, sempre su errore di Bardini, ma stavolta Cerri non riesce a realizzare. Così, dopo 5’ di recupero, può scattare la festa viola.
COPPA ITALIA: MAXI MULTA
In riferimento alla semifinale vinta con l’Udinese, la Fiorentina è stata multata con un’ammenda di 10mila dal Giudice Sportivo “per avere omesso di intervenire, nonostante i reiterati solleciti arbitrali, affinché i raccattapalle sistematicamente ed intenzionalmente non ritardassero la ripresa del gioco”. Una presunta perdita di tempo che, a dire il vero, era stata abbondantemente recuperata dall’arbitro Massa concedendo ben 6’ di extra time, utili soltanto ai bianconeri per cercare il gol che avrebbe riaperto il match.
Intanto è stata confermata l’attesa squalifica di Cuadrado che, così, dovà saltare la finalissima col Napoli.