Durante la mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rufina unitamente ad unità del Nucleo Cinofili, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico di stupefacenti, hanno arrestato uno studente del luogo, classe “95”, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché deteneva della sostanza stupefacente. Dopo aver ricevuto una segnalazione in merito ad una presunta attività di spaccio nei pressi dell’Istituto scolastico di Figline Valdarno, i carabinieri hanno disposto dei servizi di monitoraggio con personale in borghese.
L’attività, dopo i servizi svolti, ha cominciato a dare i suoi frutti. Infatti, veniva individuato e sottoposto a controllo uno studente del posto. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire e sequestrare 14 involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di circa 165 grammi, e la somma contante di 3.940 euro in banconote di diverso taglio, ritenuta provento di attività illecita.
Nella circostanza, i militari si sono portati presso il suo domicilio ove hanno trovato, occultati all’interno del divano, i soldi, mentre, all’interno del bagno, nascosta dentro un contenitore di ceramica, la droga. Il 19enne è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono tutt’ora in corso per verificare l’entità del giro di affari del giovane spacciatore che non si esclude possa essere il fornitore di un cospicuo numero di assuntori di sostanze stupefacenti.