Bellezze architettoniche, tradizioni popolari, patrimonio artistico, civiltà contadina, leggende, mestieri antichi e luoghi della memoria. Questo e molto di più è quanto racconta l’Ecomuseo digitale del Chianti. In uno spazio virtuale, da oggi online, è possibile scoprire in maniera approfondita il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’area geografica dei comuni di Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti.
Il progetto Nato dalla volontà delle quattro amministrazioni comunali protagoniste, si inserisce nell’ambito del piano di rilancio strategico dei servizi museali delle Terre di Siena promosso dalla Fondazione Musei Senesi.
La realizzazione dell’Ecomuseo del Chianti ha impegnato studiosi ed esperti, affiancati dalla comunità locale, in una sorta di censimento di tutto ciò che rende unico questo territorio, nella prospettiva di un vero e proprio museo diffuso. Navigando sul sito www.ecomuseochianti.org si scoprono tutti i segreti di una delle celebrità delle Terre di Siena.
Una mappa navigabile e continuamente aggiornata consente, attraverso la selezione di alcuni puntatori corrispondenti ai singoli beni, georeferenziati, di scoprire tutte le eccellenze culturali del Chianti, supportando gli studiosi e stimolando all’osservazione diretta i viaggiatori e gli appassionati.
Una navigazione a tutto tondo Gli utenti possono effettuare le proprie ricerche in base ai propri interessi specifici: è possibile infatti navigare per categorie (paesaggio, patrimonio culturale materiale e immateriale, vita quotidiana, sensi), per ambiti cronologici, e infine per parole chiave. Inoltre, le diverse schede che descrivono i beni, sono correlate fra di loro in base ad ulteriori elementi comuni attraverso un sistema di cross-tagging ed è prevista la condivisione dei contenuti attraverso i canali social.