La parte di città in cui è prevista la maggior parte delle trasformazioni interessa il nucleo storico e l’espansione ottocentesca, con oltre 20 aree con variazione della destinazione d’uso attraverso interventi conservativi di immobili, con SUL (superficie utile lorda) maggiore di 2mila mq. (ricordo che in questi casi privati devono destinare una quota non inferiore al 20% alla residenza per l’affitto o altra forma di edilizia convenzionata). All’interno del centro storico la destinazione turistico-ricettiva interessa il centro solo per la trasformazione del Teatro Comunale.
“Dopo l’area centrale, il maggior numero di trasformazioni corrisponde alla parte est della città sulle due sponde dell’Arno, fra l’altro interessata dalla previsione dell’insediamento di un campeggio a Rovezzano (per permettere la dismissione del campeggio del Piazzale Michelangelo) e di due nuovi impianti sportivi a cielo aperto.
La parte ovest della città è quella interessata alle trasformazioni di aree già produttive. In particolare include le trasformazioni dell’ex Manifattura Tabacchi e dell’ex Officine Grande Riparazioni; mentre sulla direttrice della via Pistoiese, prevede le trasformazioni delle aree ex Gover ed ex Esselunga mentre sulla direttrice di Novoli, include la trasformazione del Centro alimentare Polivalente e del Panificio Militare.
La direttrice Careggi-Castello, è interessata da un intervento significativo sullo stabilimento ex-Cerdec posto fra le ville medicee e il borgo storico. Infine, per quanto riguarda le UTOE 1, 4 e 5 (i territori collinari a nord e a sud della città) le trasformazioni previste riguardano complessi edilizi dismessi o sottoutilizzati, anche di valore storico architettonico (ex caserme, attrezzature socio-sanitarie, scuole e convitti) assegnando una prevalente destinazione residenziale”.
Per quanto riguarda le infrastrutture per la mobilità, ricordo che per le priorità da inserire nel Regolamento Urbanistico si è tenuto conto della decadenza quinquennale del vincolo, qualora non si arrivi in tempo all’approvazione del progetto esecutivo. E’ confermato il posizionamento della Stazione dell’Alta Velocità ai Macelli e la realizzazione delle direttrici di penetrazione Pistoiese-Rosselli e Fortezza –Panciatichi. Per quanto riguarda la tramvia, sono state inserite le linee 2, 3 e 4 (limitandosi a stralciare la tratta in sotterranea della linea 2).
“Fra le altre infrastrutture viarie sono inseriti anche un ponte sul Mugnone (in corrispondenza di via Crispi) e, sullo stesso allineamento, un sottopasso ferroviario parallelo a quello dello Statuto, un sottopasso pedonale in via Vittorio Emanuele ed un sottopasso ferroviario in via Giuliani.
Per quanto riguarda i parcheggi, le principali previsioni riguardano i parcheggi scambiatori di Peretola, di viale Nenni, di piazza Batoni, di viale Etruria, delle Due Strade, dell’Indiano-Cascine, oltre a quelli a servizio di quartiere di Settignano, Ponte a Mensola, Castello, Sorgane e Pratellino; ed infine, in funzione dell’accessibilità al centro storico, quelli sotterranei di piazza del Carmine e piazza Brunelleschi (per cui si renderanno necessari ulteriori approfondimenti)”.
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