I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, su richiesta dei sanitari all’utenza 112, sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, a seguito di una segnalazione di un cittadino straniero che stava “creando problemi” ed in forte stato di agitazione. I militari, giunti sul posto, hanno appreso che il tunisino era stato accompagnato al nosocomio da un’ambulanza in quanto, scalzo ed in forte stato di agitazione, vagava per la città; inoltre, aveva sferrato un pugno alla schiena ad un paziente 71 enne, senza alcun motivo.
Mentre i militari cercavano di calmarlo, improvvisamente sferrava un pugno sul labbro ad un cittadino egiziano che si trovava in sala d’attesa e si era offerto a fare da interprete, provocandogli lesioni sul labbro guaribili in 10 gg. Solo il fulmineo e provvidenziale intervento dei militari riusciva a rendere innocuo l’uomo (che continuava a scalciare e cercare di colpirli con pugni) ed ad evitare ulteriori nefaste conseguenze per i presenti. Per il tunisino, 30 enne, già noto alle forze dell’ordine, scattava l’arresto in flagranza di reato per lesioni personale e resistenza a p.u. Lo stesso è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Sollicciano” di Firenze, a disposizione del magistrato competente.