Il sindaco di Greve firma la petizione di Rodotà contro il rischio "di stravolgimento della Costituzione"

Il Sindaco di Greve in Chianti, Alberto Bencistà, e gli Assessori Comunali Letizia Burgassi, Marcello Forni, Simone Secchi e Tommaso Vanni hanno deciso di sottoscrivere l’appello di Rodotà e Zagrebelsky “VERSO LA SVOLTA AUTORITARIA”, auspicando l’apertura di una vera ed ampia discussione dentro e fuori del Partito Democratico sulle “riforme”, ad iniziare dal Job Act, proposte dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Sottoscrivo l’appello insieme ad altri rappresentanti della giunta comunale  – dichiara ad Agipress il Sindaco di Greve in Chianti – perché condivido le preoccupazioni che vengono sollevate di un rischio di stravolgimento della Costituzione. Chiediamo un’apertura al dialogo non una rottura, con l’auspicio – aggiunge il Sindaco – che si apra presto un confronto serio e un dibattito vero all’interno del Partito Democratico sia sul Job Act sia sulla riforma del Senato per evitare le ripercussioni di una pesante riforma costituzionale”.