Fiorentina a Verona per continuare la corsa verso l’Europa e l’avvicinamento verso la finale di Coppa Italia del 3 maggio. Questi gli obiettivi di Vincenzo Montella alla vigilia di una partita contro una squadra gemellata sia a livello di tifoseria che a livello societario (visti i “casi” di mercato Romulo e Luca Toni).
Montella cosa pensa della gara di domani?
“Sarà una bella partita, il Verona non è una squadra che si difende e basta, ma le piace arrivare al risultato attraverso il gioco. Per noi sarebbe fondamentale vincere per avere una scossa emotiva positiva nel finale di campionato”.
E della “riesplosione” di Toni a Verona?
“Che ha trovato la sua dimensione, con noi aveva già dimostrato di essere un grande professionista. Il fatto di giocare sempre per lui è un vantaggio e restando da noi (almeno così pensavamo a inizio stagione) con Rossi e Gomez avrebbe giocato poco. Come si fa a fermarlo? Ho detto ai miei difensori di mettersi uno sopra l’altro (scherza ndr). Nonostante la stazza fa gol anche sporchi ed è un attaccante che mi piace molto. E’ pericoloso se gli lasci l’appoggio”.
Cosa risponde a chi le dice che utilizza poco i giovani?
“Dico che se sono giovani validi è bene insistere su di loro, pensiamo a cosa è accaduto l’anno scorso con Ljajic. Dunque non sono contro i giovani, penso però che debbano essere adeguati alla squadra di cui fanno parte”.
Rossi e Gomez stanno tornando?
“E’ presto, Rossi si sta allenando, ma evita i contrasti per adesso. Ma è bello vederlo allenare. Gomez non l’ho ancora visto, dunque è prematuro parlare di un rientro”.
Romulo è andato a Verona ed è diventato decisivo, potrebbe farle comodo la prossima stagione?
“Prima che ci incontrassimo, qui a Firenze non era molto stimato, è stato prezioso per noi la scorsa stagione, così abbiamo deciso di mandarlo a Verona in compartecipazione per farlo giocare e crescere. Potrebbe essere importante anche qui, ma dipende da quali giocatori arriveranno dal mercato”.
Matri è pronto per tornare titolare?
“Sta crescendo, in vista della finale vorrei arrivare con il maggior numero di giocatori in forma sia fisica che mentale”.
Oltre a Rossi e Gomez ci sono altri infortunati nella sua rosa?
“Mati Fernadez non sta bene, Rebic sta meglio ma non so quando potrà rientrare”.
A metà campo com’è la situazione?
“Aquilani è il più sano, Borja Valero è in ripresa. Gli altri sono un po’ acciaccati, vedremo domani”.
E infatti nella lista dei convocati non c’è Ambrosini per un risentimento muscolare. Ecco i 22 che andranno a Verona:
Anderson, Aquilani, Borja Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Diakite, Ilicic, Joaquin, Lupatelli, Matri, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Rosati, Ryder, Savic, Tomovic, Vargas, Wolski.