METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3
IL BISONTE SAN CASCIANO 1
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Guatelli 12, Rebora 3, Dalia 4, Zanotto, Musti De Gennaro 11, Portalupi (L), Alberti 15, Saccomani 17, Gravesteijn 6, Zampedri, Milani. All. Barbieri.
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 8, Focosi, Giovannelli 9, Villani 13, Parrocchiale (L), Savelli, Pietrelli 14, Koleva 20, Vingaretti 1. All. Vannini.
Arbitri: Sessolo – Zingaro.
Parziali: 25-20, 25-14, 19-25, 25-19.
Note – durata set: 23’, 21’, 25’, 23’; muri punto: Montichiari 14, Il Bisonte 5; ace: Montichiari 2, Il Bisonte 1.
La regular season de Il Bisonte San Casciano si conclude con una sconfitta al cospetto della Metalleghe Sanitars Montichiari appena promossa in A1, che aveva troppa voglia di vendicarsi sulle due sconfitte subite in stagione dalle azzurrine, una delle quali aveva consegnato alla squadra di Francesca Vannini la Coppa Italia. Ma pur in versione ridotta, con Lotti e Bertone rimaste a casa, Mastrodicasa e compagne non sono state a guardare, anzi hanno giocato con orgoglio una partita che per loro contava poco o niente, onorando il secondo posto e mettendo sulle gambe una buona ora e mezzo di pallavolo in vista dei play off. Che, adesso è ufficiale, vedranno Il Bisonte affrontare in semifinale la vincente della doppia sfida andata e ritorno fra Scandicci (quinta) e Pavia (sesta): si comincia il 27 aprile con gara uno a Santa Croce, poi il 1 maggio gara due a Scandicci o Pavia, e l’eventuale gara tre di nuovo al PalaParenti il 4 maggio.
Francesca Vannini deve fare a meno di Bertone, infortunata alla mano sinistra, e di Lotti, febbricitante, e parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Mastrodicasa e Giovannelli centrali, Pietrelli e Villani bande e Parrocchiale libero. Barbieri risponde con Dalia al palleggio, Gravesteijn opposto, Musti De Gennaro e Alberti centrali, Saccomani e Guatelli schiacciatrici e Portalupi libero.
Dopo un inizio equilibrato, Il Bisonte prova a scappare con un muro di Koleva, un ace di Giovannelli e gli attacchi di Koleva e Pietrelli (7-11), poi entra Rebora per Alberti e Montichiari comincia a rimontare fino a impattare con un muro della stessa Rebora (16-16). Saccomani e Gravesteijn allungano (21-17), entra Savelli che è protagonista di un ottimo giro dietro al posto di Villani, ma la Metalleghe a muro non perdona e chiude 25-20.
Nel secondo c’è subito l’allungo delle locali, trascinate da un grande pubblico (10-6), ma Il Bisonte ha una buona reazione per il 10-10, prima di cedere di nuovo sotto la prorompente forza di Montichiari, che evidentemente ha una enorme voglia di rivalsa perché non lascia cadere un pallone: Dalia mette in ritmo tutte le sue bocche da fuoco ed il 25-14 che ne esce è eloquente.
Ma Il Bisonte ha voglia di lottare e parte molto bene nel terzo set, salendo rapidamente sul 4-10: fra le locali entrano Milani e Zanotto, ma le azzurrine riescono a mantenere il vantaggio anche con la crescita costante di Mastrodicasa e Pietrelli, e il punto di Koleva (19-25) riapre la partita.
Che tutto sommato, pur non contando nulla, è divertente. E rimane equilibrata, con Villani e Giovannelli che passano con più regolarità e l’attacco del Montichiari che adesso è meno ficcante. Sul 15-15 però la Sanitars piazza un allungo micidiale con Musti De Gennaro e Guatelli (20-16), e Il Bisonte non ha più la forza di rientrare, con Dalia che chiude con l’ace del 25-19.