“Non tiriamo in ballo l’Europa in vicende che sono strettamente italiane. La risposta più sbagliata è l’astensionismo o un voto di rigetto dell’Europa. Anche il superamento dei fenomeni di corruzione è legato molto alla creazione di qualcosa che sia un impegno, una solidarietà e anche regole comuni a livello europeo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Firenze, a margine dell’incontro “State of Union”.
“Di astensionismo le elezioni europee hanno sempre sofferto”, ma “qualsiasi previsione affrettata e catastrofica non mi convince”, ha sottolineato il capo dello Stato, che rispondendo alle domande dei giornalisti ha proseguito: “Renzi ha parlato di timori di spread dei populismi? Ha trovato una bella espressione… Io sono preoccupato per i populismi. Poi lo spread è una cosa un po’ diversa”.
(ITALPRESS).