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Florence Football Cup vinta dalle Glorie Viola

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20140514_190127Claudio Desolati, storico centravanti viola degli anni ’70, stringe fra le mani la Coppa appena conquistata e sorride: le Glorie Viola hanno vinto la sfida contro la tenace formazione del Florence Football Club. Ma gli sguardi dei presenti sono tutti per Alessandra Borgonovo, Guido de Barros e Caterina Ceccuti, splendidi protagonisti delle battaglie per la qualità della vita dei malati, portate avanti dalla Fondazione Stefano Borgonovo e dall’associazione Voa Voa.
Si chiude così la giornata della Florence Football Cup, tornata alle sue origini storiche nella cornice suggestiva del Giardino Torrigiani. E riavvolgendo il nastro delle emozioni, il corteo dei figuranti del Calcio Storico e le evoluzioni degli sbandieratori danno inizio alla rievocazione su quel prato verde dove, a fine ottocento, i pionieri del calcio italiano imparavano a giocare a football dai maestri inglesi.
La partita è divertente, le Glorie Viola si presentano con il tridente pesante Baino-Riganò-Desolati. I biancorossi del Florence Football Club rispondono con grinta da vendere, trascinati dai cugini Vanni e Tommaso Torrigiani. Dopo una fase di studio i gol arrivano a grappoli: Desolati è un cecchino quasi infallibile, segnano anche Riganò, Florio e Carnasciali. I biancorossi rispondono con 4 reti (particolarmente bella quella del padrone di casa vanni Torrigiani) impreziosite dal fatto che tra i pali della porta avversaria c’è un certo Andrea Ivan, cliente ostico da superare.
La partita finisce tra gli applausi e dopo la foto ricordo lo spazio è tutto per la Fondazione Borgonovo e per Voa Voa.
“Ringrazio mio padre per quello che ci ha lasciato – dice Alessandra Borgonovo, la figlia dell’indimenticato Stefano – ma da soli, senza l’aiuto della gente non ce la possiamo fare. Per questo iniziative come queste sono importanti, per questo ringrazio gli sportivi che uniscono il loro impegno nel sociale al divertimento che lo rende più leggero”.
Anche Guido e Caterina di Voa Voa toccano il cuore con le loro parole, presentando il primo progetto di un’associazione che lotta fianco a fianco dei bambini colpiti da gravi malattie degenerative e delle loro famiglie. Poi tocca ai rappresentanti del Museo Fiorentina, Andrea Galluzzo, Cristiana Segato e agli altri impareggiabili organizzatori dell’evento. Per chiudere con l’intervento della Fiorentina, rappresentata nell’occasione dallo stadium manager Maurizio Francini. La serata finisce così tra gli appalusi, sotto la luce soffusa del tramonto che illumina le nobili forme del “giardino delle meraviglie”.

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