Il 14 e 15 luglio prossimi Firenze ospiterà il vertice europeo sui temi della cooperazione e dello sviluppo, al quale parteciperanno i ministri dei 28 Stati membri dell’Unione europea. Dell’evento, che fa parte delle iniziative organizzate nell’ambito del semestre europeo a guida italiana, ne hanno dato comunicazione oggi a Palazzo Vecchio il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli e il sindaco Dario Nardella al termine dell’incontro, al quale hanno partecipato anche l’assessore alla Cooperazione e alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani e una delegazione ministeriale.
“Sono convinto che Firenze farà una straordinaria figura – ha detto il viceministro Pistelli -: il vertice è un grande evento e la città riscoprirà la sua antica vocazione internazionale nell’anno in cui l’Italia si candida a preparare un grande e difficile negoziato sull’agenda Onu per lo sviluppo post 2015”. “Firenze è orgogliosa di ospitare un appuntamento di grandissima importanza come il vertice europeo sulla cooperazione e lo sviluppo – ha dichiarato il sindaco Nardella -, l’unico che si svolgerà fuori Milano, che è un po’ la base degli incontri nell’ambito del semestre europeo, e ci appresteremo ad ospitarlo con tutta la tradizione e l’organizzazione che la città ha dimostrato nell’ospitare appuntamenti internazionali”.
“Il summit rappresenta anche il test per l’appuntamento del G8 che si svolgerà alla fine del 2017 – ha continuato il sindaco -. Quest’anno cominciamo una serie di appuntamenti internazionali che danno corpo ad un’agenda che vede Firenze ancora una volta città internazionale, pronta ad ospitare i grandi vertici che trattano i temi che sono nel Dna della nostra città, la cooperazione e lo sviluppo, la collaborazione culturale, i progetti internazionali”.
“Per noi ospitare i 28 Paesi europei – ha aggiunto – rappresenta anche un’occasione straordinaria per mostrare ancora una volta Firenze al mondo e per aprire Palazzo Vecchio a una discussione su temi che interessano sia i fiorentini che gli italiani, perché la cooperazione e lo sviluppo sono una delle grandi sfide che l’Europa e l’Italia devono giocare”. “A noi preme ancora una volta mantenere e rafforzare la grande vocazione internazionale della città – ha concluso Nardella -, vocazione che ha anche un risvolto sulla promozione economica e culturale del nostro territorio”.
Tra le iniziative in programma a metà luglio ci saranno una cena d’accoglienza informale in Palazzo Vecchio, la sera del 14, in cui si parlerà anche di Expo 2015, mentre nella giornata del 15 ci sarà una riunione nella mattina a Palazzo Vecchio dedicata all’‘Agenda post 2015’ e a seguire al nuovo Teatro dell’Opera un convegno aperto alla società civile, alle Ong e alle imprese internazionali sulle prospettive della partnership pubblico-privato nei settori della cooperazione e dello sviluppo.