Passerella addio. Gli uomini di Nardella hanno iniziato l’assalto ambientalista sul Mugnone con l’abbattimento degli alberi sia lato viale Milton che vial XX settembre. Ormai si procede secondo le previsioni dell’amministrazione comunale senza tener conto delle richieste dei residenti e dei commercianti.
Non importa se il progetto ha molti lati oscuri. L’importante è non perdere i finanziamenti dell’Europa e portare a termine, seppure con molto ritardo i volore dell’ex sindaco Renzi. Tanto più che adesso è presidente del Consoglio.
Ecco sul concreto la scelta di Nardella come successore di Renzi. E’ l’uomo giusto per mettere in atto tutto ciò che Renzi aveva promesso e che non è riuscito a portare a termine.
Il nuovo sindaco si è presentato con un “non sono un clone di Renzi” . Dai primi atti, sembra proprio il contrario.
Ma torniamo alla passerella. Se un giorno, ma nessuno ci crede, verrà tolto il ponte Bailey la passerella sul Mugnone quella che permetteva di collegare la zona di via Crispi via Puccinotti con la scuola di viale Lavagnini non potrà essere ricostruite. Non lo permette la legge sui fiumi a carattere torrenziale. Almeno che a valle non venga realizzata un’altra “canna” di espansione. Con quali soldi?
E così gli abitanti della zona dovranno sobbaccarsi lunghi giri per portare i figli a scuola.