Presentata a Palazzo Buonamici, con grande partecipazione, la 34° edizione del Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo, gara di di ciclismo juniores che si terrà domenica 29 giugno con partenza da Vergaio alle 14,30. Un’appuntamento che ha visto tra i tanti presenti anche il presidente della Federciclismo italiana Renato Di Rocco ed ha avuto proprio durante la presentazione la bella notizia che la manifestazione avrà il patrocinio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
“Il Trofeo Fiaschi è una corsa di interesse nazionale e sappiamo che i migliori vogliono vincerla – spiega Di Rocco – questo riconoscimento del presidente delle Repubblica è la dimostrazione che il Trofeo Fiaschi non è solo una manifestazione ma raccoglie tante anime del ciclismo e dello sport. La Toscana è un punto di riferimento del ciclismo e proprio da queste gare potremo scoprire i prossimi talenti, come è stato nel recente passato”. Al termine della presentazione Marcello Fiaschi ha consegnato alla famiglia di Enzo Coppini una medaglia d’oro in ricordo del grande ciclista pratese amico della corsa e di Prato.
Sarà, come al solito, una grande corsa con al via più di 20 squadre e soprattutto ci sarà la conferma degli azzurri guidati da Rino De Candido con il fresco campione italiano Davide Plebani (nella foto) oltre a squadre straniere. Al trofeo si accompagnano il 12° memorial Massimo Bellandi, il 7° memorial Guido Palombo e il 5° memorial Lando Fiaschi. Prima della corsa, la mattina al circolo l’Unione di Vergaio, si svolgerà una corsa per Giovanissimi per ricordare Giancarlo Vichi. Il Trofeo Fiaschi è promosso dall’Asd Fiaschi insieme alla Ciclistica Pratese 1927 e al circolo Unione Vergaio, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Prato, dei Comuni di Prato e Montemurlo e la collaborazione della Croce d’Oro e di tanti sponsor tra cui la Bcc di Vignole che è sempre stata vicina alla manifestazione. Una corsa particolare lunga 120 km con 4 giri di un percorso pianeggiante con la salita della Rocca e passaggio da Vergaio e poi 3 volte un circuito duro di 9 km con la salita della Rocca di Montemurlo. Lo scorso anno al traguardo finale vinse in volata Pietro Andreoletti davanti a Emanuele Murtas e Francesco Salamone.