Crescono i dubbi nella popolazione sulla realizzazione della linea 3 che è un doppone della 5 con una grosso attacco all’ambiente in fase di costruzione con in primis il ponte Bailey e poi con la difficoltà per la mobilità generale. Adesso è arrivato un sondaggio. Eccolo
Nel dettaglio il sondaggio, realizzato dall’istituto Freni su un campione di 400 residenti, rileva che per il 49% degli intervistati lo studio di impatto ambientale che analizzi le conseguenze dei flussi di traffico pubblico e privato è ‘molto opportuno’ e per il 29% ‘abbastanza opportuno’, per l’8% ‘poco opportuno’ e per il 14% ‘per niente opportuno’. Quasi il 90% del campione, inoltre, ritiene che sarà ‘ridotto’ o ‘profondamente ridotto’ lo spazio disponibile per il traffico veicolare e il numero dei posti auto disponibili
“Preparare e rendere noto uno studio di impatto ambientale prima che i cantieri della tramvia creino disagi irreparabili in città è urgentissimo e fondamentale. -scrive Mario Razzanelli – Insieme a noi lo chiedono il 78% dei residenti del Q5 che, indipendentemente dal giudizio sulla linea 3, sono ben c. onsapevoli dei disagi in termini di numero di parcheggi persi e di disagi per la mobilità che l’iter dei cantieri comporterà. L’ 85% sa che la tramvia comporterà una significativa riduzione del traffico veicolare e del numero di posti auto disponibili.
La storia parte da lontano: già nel 2007 chiesi all’allora assessore alla Mobilità Giuseppe Matulli che venisse approntato uno studio di impatto ambientale che monitorasse il flusso del traffico pubblico e privato nei percorsi interessati dall’infrastruttura tramvia prima che si desse il via ai lavori che a quel tempo erano dati per imminenti. L’assessore con una sua comunicazione in Consiglio comunale mi rassicurò che c’era già un’equipe di tecnici dedicata e che di lì a breve avrebbero reso noto un modello matematico di simulazione del traffico. Di fatto quel documento non è mai stato presentato né allora né oggi che i lavori sono partiti mentre i residenti si sono visti comparire i cantieri sotto casa senza alcun preavviso.
Mi aspetto ora che finalmente la prossima settimana uno studio di Impatto Ambientale venga presentato e votato, come ci è stato promesso, nelle commissioni consiliari competenti”.
“Come Forza Italia – sottolinea Cellai – vogliamo mantenere alta l’attenzione politica sul tema della tramvia e in particolare sulla linea 3. Ad oggi ancora non sappiamo con precisione se ci saranno agevolazioni fiscali alle imprese e in che modalità verranno erogate. Siamo solo agli annunci. E lo stesso vale per i posti auto aggiuntivi per i residenti che l’amministrazione ha promesso”.