Home MAGAZINE Pasticcio piscina Bellariva. Torselli: "Gestione assegnata senza bando da Nardella due giorni...

Pasticcio piscina Bellariva. Torselli: "Gestione assegnata senza bando da Nardella due giorni prima delle elezioni a sindaco"

admin
551
0

piscina bellariva“Fiorentina Nuoto ha gestito per 20 anni l’impianto sportivo G. Nannini di Bellariva e da circa la metà (cosa non assolutamente unica nel mondo delle società sportive dilettantistiche…) la società ha dei contenziosi economici col il Comune di Firenze. Da oltre 10 anni l’attuale sindaco Dario Nardella ha a che fare con il mondo dello sport cittadino come esponente dell’amministrazione comunale (prima da presidente della commissione sport, poi da assessore allo sport, poi da sindaco reggente e infine da sindaco) e quindi ha avuto tutto il tempo necessario per procedere ad una revoca dell’impianto a Fiorentina Nuoto e ad un affidamento, attraverso un bando di gara, ad un nuovo soggetto. Sapete invece quando è avvenuta la revoca a Fiorentina Nuoto, con una procedura di massima urgenza? Il 19 maggio 2014, una settimana prima delle ultime elezioni. E sapete quando la piscina è stata assegnata con procedura temporanea d’urgenza, in maniera diretta e senza alcun bando, ad un nuovo soggetto? Il 23 maggio 2014, due giorni prima del voto. Una situazione tanto grottesca quanto assolutamente inopportuna sul piano politico”.
Questo è quanto dichiarato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Francesco Torselli.
“Abbiamo interrogato oggi l’assessore Andrea Vannucci sull’opportunità di questo affidamento diretto voluto da un sindaco reggente a 48 ore dall’elezione del nuovo sindaco – spiega Torselli – e dalla risposta sono emersi anche dubbi sulle modalità dell’affidamento, oltre che sull’opportunità. L’assessore infatti ci ha spiegato che l’affidamento diretto sarebbe avvenuto nei confronti di una associazione temporanea di imprese composta da tutti i soggetti che avevano manifestato la volontà di prendere in gestione l’impianto, ma a noi non risulta siano andate così le cose”.
“Ci risulta infatti – prosegue il consigliere – che alcuni soggetti abbiano manifestato interesse per l’impianto, ma che non figurino oggi tra i gestori. Come mai questi soggetti sono stati esclusi? E come mai l’assessore oggi in aula ci ha detto il contrario? Evidentemente all’inopportunità della scelta di affidare un impianto sportivo due giorni prima delle elezioni, si aggiunge anche un quadro procedurale su cui occorre fare chiarezza”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui