La Fiorentina si prepara al debutto casalingo e Vincenzo Montella mette in guardia sulle difficoltà della partita di domani pomeriggio (ore 15) contro un Genoa agguerrito e con una Fiorentina che dovrà dimostrare di poter fare a meno, a lungo, di un top player del calibro di Giuseppe Rossi.
“Il Genoa gioca bene, ha giocatori di transizione e di grande gamba. Non sarà facile, è complicata e dovremo essere bravi a mettere la partita nei binari a noi più congeniali. Questa partita conta molto, soprattutto per l’atteggiamento che la squadra dovrà mettere in campo dopo la sconfitta di Roma”.
E’ soddisfatto del mercato. Secondo lei la Fiorentina può arrivare all’obiettivo terzo posto?
“Sinceramente come obiettivo ho sentito parlare di sesto posto…. Non so, lo dirà il campo, ma la società ha fatto tutto ciò che poteva e doveva fare, forse anche qualcosa in più. Abbiamo tanti giocatori in rosa e questo alza il monte ingaggi. Con la coperta troppo lunga a volte si ha troppo caldo: Nel calcio moderno accorre avere molte soluzioni, ma a volte negli allenamenti sono costretto a fare le sostituzioni (scherza ndr).”.
Il capitano Pasqual può tornare titolare?
“Non voglio fare ipotesi, dico solo che Pasqual è un giocatore importante per oggi e per il futuro”.
Cuadrado come sta?
“E’ sereno e contento di essere rimasto. Sa quanto è importante per noi. Lui si diverte a giocare al calcio e questo deve bastare”.
Gomez invece è un po’ indietro?
“No, tutti si aspettano che faccia sempre due gol a partita, e quando non succede ci sono critiche. Ma lui ci è abituato, avendo giocato ad altissimi livelli. E’ un giocatore che, se supportato dalla squadra, può fare benissimo nel nostro campionato. Ha solo bisogno di un gol e spetta a noi metterlo in condizione di calcaire più spesso in porta. Come? Col gioco a terra perché per me è più barvo coi piedi che non di testa”.
Chi, dei nuovi, è più pronto?
“Kurtic e Badelj sono a posto, Richards è leggermente indietro, ma non significa nulla. Anche il giovane Bagadur sta bene ed è un giocatore molto interessante”.
Rifarebbe la scelta di Brillante a Roma?
“Mi dispiace per averlo sostituito così presto, ma l’avevo visto in difficoltà e Ilicic si stava scaldando già prima di subire il gol. Non è stata una scelta facile, ma in quel momento ho pensato fosse la cosa migliore”.
Si può parlare di ballottaggio a tre fra Ilicic, Babacar e Bernardeschi?
“Voi vi divertite a fare queste ipotesi sui giornali… Ilicic sta bene, Bababacar sta benissimo, Bernardeschi sta bene. Ma più di 11 non possono giocare”.
Quanto inciderà l’assenza di Giuseppe Rossi?
“Inciderebbe molto su qualsiasi squadra, ma non cerchiamo alibi. I giocatori più esperti si dovranno sentire più responsabilizzati. Da quando si è infortunato di nuovo ho provato dolore anch’io al ginocchio (scherza ndr). E’ un ragazzo sfortunato. Deve solo pensare a recuperare al meglio, se poi torna all’80 per cento a noi va bene lo stesso”.
Perché al momento del suo infortunio si è parlato, in modo fuorviante, di problema muscolare?
“Perché c’è una legge sulla privacy e se il diretto interessato non vuole non si possono diffondere dati sulle reali condizioni cliniche”.
Domani avrà contro due ex come Roncaglia e Matri, li teme?
“Sono due ragazzi bravissimi, da noi sono stati messi nelle condizioni di esprimersi al meglio, e per questo domani ci dovranno essere riconoscenti… (ride ndr)”.
Sono 24 i convocati per la sfida tra Fiorentina e Genoa. Ecco la lista in ordine alfabetico: Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Basanta, Bernardeschi, Borja Valero, Brillante, Cuadrado, Mati Fernandez, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Kurtic, Lupatelli, Neto, Pasqual, Pizarro, Richards, Savic, Tatarusanu, Tomovic, Vargas