Home Scatti d'Autore Intervento di Marco Taradash sulla Tirrenica «Inutile chiedere soldi che non...

Intervento di Marco Taradash sulla Tirrenica «Inutile chiedere soldi che non arriveranno.Meglio pensare soluzioni nuove, originali, realizzabili»

admin
487
0

taradash_marco1«Intervengo a titolo personale per esprimere una convinzione che ho maturato in questi anni, e cioè che è inutile continuare a pestare nel mortaio di un’autostrada fantasma. I cittadini toscani hanno diritto a un collegamento veloce fra la costa e Roma ma non lo avranno se continuiamo a insistere per ottenere qualcosa che non si è riusciti ad avere in 60 e passa anni, malgrado le diverse configurazioni societarie della Sat, i diversi governi e le amministrazioni locali che si sono succeduti».
«Negli ultimi anni abbiamo visto prima una ipotesi di autostrada per un costo di oltre 3 miliardi di euro che garantiva il lotto zero col superamento del Romito a Livorno e il collegamento tra il porto di Piombino e l’autostrada. Poi tutto ciò è decaduto, lo Stato ha ritirato il suo contributo di oltre un miliardo e il percorso autostradale è cambiato per l’ennesima volta per sposare un tracciato aderente a quello dell’Aurelia, ipotesi a sua volta rimessa in discussione. Fatto sta che nel corso di mezzo secolo e più l’autostrada non è stata realizzata».
«Ora: io non conosco bene l’attuale compagine proprietaria della Sat, la società concessionaria, la cui maggioranza era stata rilevata negli anni scorsi dalla Lega delle Cooperative. Fatto sta che – Legacoop o no, intrighi romani o intrighi toscani – l’autostrada non ha mai mosso un passo tranne un tratto nella parte laziale e 3-4 chilometri nella parte toscana con un pedaggio assurdo che non ha migliorato di un minuto i tempi di percorrenza verso Civitavecchia».
«La situazione è surreale. Penso sia l’ora di smettere di chiedere a destra e a manca un denaro che tanto non arriverà, o che arriverà sempre in quantità fortemente inferiore al necessario perché i costi aumenteranno sempre. Si trovi un’altra strada per realizzare l’opera, si realizzi una superstrada a pagamento con forme di abbonamento o altro, ma si faccia finalmente un progetto pratico e veloce perché ogni ipotesi avanzata finora si è rivelata sogno irrealizzabile. Un  collegamento sicuro e veloce tra Livorno e Roma è indispensabile ma non c’è bisogno che sia un’autostrada che è già in ritardo di cinquant’anni».
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui