Giovedi’ 13 novembre gli aderenti alla ‘Rete delle scuole fiorentine’ dara’ vita, al circolo Arci di piazza Ciompi, in centro a Firenze, ad un’assemblea “aperta alla popolazione, non solo a insegnanti, studenti e genitori, per
sottolineare quegli aspetti della riforma della scuola del governo Renzi che non ci piacciono assolutamente”. Lo annuncia
quest’oggi Paolo Scarcelli, professore al Liceo Michelangelo di Firenze, aderente alla ‘Rete delle scuole fiorentine’. Contro la
riforma dell’esecutivo, la cosiddetta ‘Buona Scuola’, la Rete- che conta circa 200 iscritti (tra professori e maestri)- ha dato
vita ad una raccolta firme nelle scuole che “ha gia’ raccolto 1.200 autografi”.
Questa partecipazione, spiega Scarcelli, “dimostra una volta di piu’ che la riforma Renzi e’ pericolosa perche’ suggerisce che
la scuola italiana debba andare verso un’estrema aziendalizzazione. Della riforma, continua, “non ci piace l’accentramento di ulteriori poteri in mano al dirigente scolastico e al proprio staff, che sa tanto di capo e dei suoi capetti; non ci piace l’istituzione di una gerarchia interna al corpo docente per una mancetta da 60 euro che provochera’ tra gli insegnanti la classica guerra tra poveri; non ci piace che la ‘Buona Scuola’ di fatto sancisca la distruzione della contrattazione sindacale e dell’istituto del contratto, visto che per la prima volta si stabilisce il principio che l’inquadramento normativo di una categoria e la sua retribuzioni sono sottoposti ad una specie di consultazione di tutta la cittadinanza”.
Soprattutto, continua, “non ci piace che la scuola italiana tenda a trasformarsi in una fondazione governata da una sorta di Cda
che dovra’ gestire l’acquisizione di fondi privati per elargirli alle varie attivita’ della scuola”. Secondo la ‘Rete delle scuole
fiorentine’ “la scuola deve tornare ad essere gestita in maniera democratica: vogliamo che gli organi collegiali riacquistino il
loro significato e il loro potere”.
Home FASHION&STYLE Assemblea aperta giovedì della "Rete scuole fiorentine" contro la riforma della scuola...