NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 1
IL BISONTE FIRENZE 3
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano, Dirickx 1, Leggeri 7, Vargas 11, Van Hecke 9, Carocci (L1), Brussa 7, Di Iulio 20, Poggi V. (L2) ne, Angeloni, Wilson 3, Caracuta 1. All. Chiappini.
IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa 2, Petrucci 3, Liliom, Turlea 26, Negrini 11, Poggi A. ne, Pascucci 10, Parrocchiale (L1), Savelli (L2) ne, Pietrelli, Calloni 16, Bertone 1, Vingaretti ne. All. Vannini.
Arbitri: Zucca – Pol.
Parziali: 21-25, 25-23, 28-30, 19-25.
Note – durata set: 27’, 31’, 36’, 27’; muri punto: Piacenza 13, Il Bisonte 8; ace: Piacenza 2, Il Bisonte 0.
Una prestazione straordinaria, di gran lunga la migliore in queste prime otto giornate di A1, permette a Il Bisonte Firenze di iscrivere il proprio nome nel libro delle imprese: non è da tutti vincere in casa delle campionesse d’Italia della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, ma le azzurrine ci sono riuscite, riportando a casa addirittura tre punti che danno una fiducia inaudita, direttamente proporzionale a quanto questi punti erano insperati. La squadra di Francesca Vannini non ha avuto paura di miti e campionesse come Leggeri, Vargas e Van Hecke, Turlea ha infilato la sua miglior partita da quando gioca a Firenze (con ben 26 punti realizzati), così come Petrucci, bravissima nel distribuire sempre all’attaccante giusta e nel risolvere anche con i suoi tocchi di seconda; ma tutta la squadra è stata straordinaria, da una Calloni sempre più in palla alle solidissime Negrini, Mastrodicasa, Parrocchiale e Bertone, alle preziose Pietrelli e Liliom. Una menzione speciale però va anche a Giulia Pascucci, alla prima da titolare, autrice di punti fondamentali nei momenti decisivi, come quello che ha regalato la partita.
Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, con Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Bertone e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Chiappini risponde con Dirickx in palleggio, Van Hecke opposto, Sorokaite e Di Iulio schiacciatrici laterali, Leggeri e Vargas al centro e Carocci libero.
Prima del match Carmen Turlea viene premiata dai Pink Wolf, i tifosi di Piacenza, per il suo passato in Emilia, ed è proprio lei, dopo il 3-0 iniziale, a firmare il primo punto per Il Bisonte. Che batte bene, e col servizio di Bertone si avvicina (5-4). Sono poi Pascucci e Negrini ad impattare (7-7), e l’attacco out di Van Hecke vale il sorpasso (8-9): la buona serata delle azzurrine anche in difesa e a muro costringe la Nordmeccanica a forzare, e di conseguenza a sbagliare molto (12-14 e poi 14-17), e Negrini ne approfitta per allungare (14-18). Piacenza però cresce e si avvicina, Calloni e Petrucci di seconda rintuzzano (17-20), ma poi le locali riescono a tornare in parità (20-20). Qui si scatena Pascucci, con due attacchi vincenti, a cui segue un altro tocco di seconda di Petrucci, che danno il la alla conquista del set grazie a un errore di Dirickx (21-25).
E’ ancora una super Turlea, con attacchi e servizio, a guidare Il Bisonte al 3-5 del secondo set: il primo muro ospite del match con Bertone vale il 5-9, poi la battuta di Vargas riavvicina Piacenza (8-9), ma le azzurrine continuano a difendere benissimo e le forzature emiliane portano spesso a errori (9-12). La Rebecchi però riesce a piazzare un parziale improvviso (13-12), Vannini prova a rinforzare la ricezione con Pietrelli per Pascucci, ma due punti di Vargas valgono il 16-13. Piacenza allunga (22-17), sembra finita, ma Il Bisonte non molla e riesce addirittura ad impattare con Turlea, un muro di Calloni e Negrini (23-23). Qui però Di Iulio è freddissima (24-23), mentre Turlea sbaglia di un soffio ed è 25-23.
Nel terzo c’è Mastrodicasa al posto di Bertone, e nonostante i tre errori in battuta di fila, Pascucci e il muro di Negrini valgono il 5-7. Sul 9-11 Chiappini inserisce Brussa per Van Hecke e sul 12-15 Wilson per Vargas, e Piacenza riesce a tornare sul 17-17 nonostante una Turlea incontenibile. Si procede punto a punto, sul 22-21 Vannini cambia le bande con Liliom e Pietrelli per Pascucci e Negrini, e un fallo di seconda linea di Brussa significa nuovo sorpasso (22-23). Qui inizia un finale al cardiopalma: Turlea si guadagna il primo set point ma poi sbaglia la battuta (24-24), Piacenza invece se ne crea addirittura quattro, annullati con coraggio da Turlea e Calloni (28-28). Il fallo di seconda linea di Brussa regala un altro set point a Il Bisonte, e la fast out di Wilson significa 28-30 e due set a uno.
Adesso Firenze è in trance agonistica, e non cade più un pallone (0-3): ci si mette anche Petrucci, con un fantastico pallonetto di seconda (5-9), e Chiappini è costretto al time out e a cambiare la regia con Caracuta per Dirickx. La situazione però non cambia (9-16), rientrano Van Hecke per Brussa e Vargas per Wilson, ma ne Il Bisonte funziona tutto alla perfezione, e c’è anche un muro di Pascucci su Vargas (11-19). Petrucci interrompe il tentativo di rimonta di Piacenza con l’ennesimo tocco di seconda (16-21), Sorokaite e Van Hecke regalano alle ospiti due punti importantissimi, poi subentra un po’ di paura di vincere, ma l’attacco di Pascucci è liberatorio: Il Bisonte ha battuto, a casa loro, le campionesse d’Italia.