Il Gruppo Menarini rinnova il suo impegno per supportare le necessità di edilizia residenziale popolare (erp) a Firenze, e anche per il 2015 eseguirà il ripristino di 10 alloggi di proprietà del Comune, facendosi carico dei lavori necessari a propria cura e spese.
“10 tetti” che saranno completamente recuperati e potranno essere assegnati già nella primavera del 2015 a famiglie che hanno perduto la propria abitazione non essendo più in grado di pagare l’affitto a causa delle difficoltà economiche sopravvenute con la crisi.
Per il secondo anno consecutivo la farmaceutica Menarini sceglie di confermare un impegno con il Comune di Firenze dal profondo valore simbolico, in tempi di grande disagio abitativo per la città di Firenze e le grandi città italiane in genere. Il progetto, in collaborazione con Casa s.p.A. (gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dell’area fiorentina) consentirà il ripristino di impianti elettrici, meccanici e termo-sanitari, la sostituzione di rivestimenti nelle cucine e nei bagni, e la revisione e sostituzione degli infissi di questi 10 appartamenti, situati tra i quartieri 2, 3 e 5. I destinatari di queste case saranno le famiglie bisognose, inserite nelle graduatorie sociali del Comune di Firenze.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, l’assessore alla casa, Sara Funaro, ilpresidente e il vicepresidente del Gruppo farmaceutico Menarini, Lucia Aleotti e Alberto Giovanni Aleotti, il presidente di Casa Spa, Luca Talluri, hanno illustrato il progetto questa mattina in Palazzo Vecchio nel corso di una conferenza stampa.
“La crisi economica ha colpito e lasciato senza casa molte famiglie. Anche quest’anno il Gruppo Menarini dà un segno concreto di supporto alla sua città, e con questi 10 interventi, che si sommano ai 10 dello scorso anno, – hanno sottolineato Lucia e Alberto Giovanni Aleotti– porta a 20 i “tetti confortevoli” resi disponibili per le famiglie fiorentine in difficoltà”.
“Innanzitutto vorrei ringraziare la famiglia Menarini e l’azienda perché questa non è un’operazione di marketing – ha detto il sindaco Nardella – ma un’operazione per Firenze che ha un fine sociale e che serve alla città perché consente di dimostrare come la collaborazione tra pubblico e privato possa andare oltre i semplici interressi specifici dell’uno o dell’altro, puntando all’interesse collettivo della nostra città”. “Il progetto di Menarini è il più importante progetto di riqualificazione di edilizia popolare che vede la collaborazione tra pubblico e privato – ha spiegato il sindaco Dario Nardella -. Per noi il patrimonio Erp è molto importante e abbiamo un piano ambizioso legato alla vendita, sulla base della legge regionale 5/2014, di 1.249 alloggi Erp il cui ricavato sarà interamente reinvestito sul patrimonio popolare. Piano che intendiamo integrare con soluzioni di housing sociale negli immobili dismessi della nostra città ”. “La nostra attenzione per l’edilizia popolare è massima e abbiamo una strategia di lungo periodo perché sappiamo che per l’emergenza casa le soluzioni devono essere strutturali – ha aggiunto -. Gli appartamenti ristrutturati da Menarini si trovano prevalentemente in periferia, è un gesto di attenzione le zone non centrali della città, e li consegneremo alle famiglie bisognose che provengono dalla graduatoria generale Erp e dalla graduatoria sociale – ha concluso il sindaco -. Gli alloggi assegnati fino ad oggi a Firenze vanno per l’85% a cittadini italiani, per il 5% a cittadini comunitari e il 10% a cittadini extracomunitari”.