Allenato dall’argentino Mauricio Pochettino, il Tottenham deve fare i conti con i problemi che da anni lo attanagliano: buona squadra, ma non abbastanza per raggiungere un posto in Champions League. L’ex tecnico del Southampton non ha cambiato il 4-2-3-1 della scorsa stagione, con Soldado unica punta ed Eriksen a sostegno. Punti di forza sono anche l’ex romanista Lamela, il portierone Lloris e prospetti interessanti come Kane e l’algerino Bentaleb, visto anche ai Mondiali. Ma come si suol dire, manca sempre un centesimo per fare una lira (o una sterlina).
LA STELLA – Se l’ex giallorosso Lamela va a sprazzi, alternando qualche pausa di troppo a prodezze fenomenali come il goal di rabona segnato nel girone ai greci dell’Asteras Tripolis, chi non tradisce mai è Christian Eriksen: arrivato nell’estate del 2013 dall’Ajax, il trequartista danese è diventato immediatamente il punto di forza principale del Tottenham. Tecnico e dinamico, fa delle avanzate palla al piede il suo punto di forza, oltre all’assist e a una conclusione potente con entrambi i piedi, anche da calcio piazzato. Fiorentina, occhio soprattutto a lui.
COME VA IN CAMPIONATO – Attualmente il Tottenham occupa il settimo posto in Premier League, a 4 punti dal quarto posto che porta ai preliminari di Champions League e a 2 lunghezze dal quinto che conduce nuovamente all’Europa League. A penalizzare gli Spurs londinesi è una certa incostanza, con 3 successi nelle ultime 5 partite (compreso il 2-1 rifilato ieri allo Swansea in Galles) dopo un periodo buio e un blackout casalingo di 2 ko di fila. Le speranze di ottenere un posto in Champions paiono ancora una volta risibili, vista l’importanza delle concorrenti.
COME E’ ANDATO IN EUROPA LEAGUE – Gli Spurs hanno iniziato dai preliminari, eliminando senza troppi problemi in doppia sfida i ciprioti dell’AEL Limassol. Nel girone, una falsa partenza e una progressione inarrestabile: dopo 2 pareggi nelle prime 2 partite, contro Partizan e Besiktas, gli inglesi hanno messo assieme 3 vittorie in fila valse la qualificazione anticipata. Tra queste, il 5-1 contro l’Asteras Tripolis, la gara della famosa rabona di Lamela. In nulla ha influito lo 0-1 in Turchia dell’ultima sfida, unico ko di un cammino quasi perfetto.
Fonte Goal.com