Sospiro di sollievo per Pepito Rossi e per la Fiorentina. E’ andato come tutti si aspettavano, e cioè positivamente, il controllo al ginocchio infortunato al quale si è sottoposto nella giornata di lunedì in Colorado l’attaccante della Fiorentina
La comunicazione dell’avvenuto controllo con risultato positivo è avvenuta direttamente sul sito ufficiale viola, dove ha rilasciato la dichiarazione il medico della società Paolo Manetti
“La visita del dottor Singleton è andata molto bene: il ginocchio è stabile, asciutto, con una discreta muscolatura. Ragione per la quale gli saranno permessi dei carichi ulteriori, a metà gennaio potrà cominciare il lavoro sul campo”.
Il medico della Fiorentina ha aggiunto che Rossi potrebbe essere in campo per inizio marzo: “A febbraio è previsto un altro controllo, ma senza una visita specifica. Il recupero agonistico adesso è fissato per inizio marzo. Penso che potremo quindi vedere Rossi per l’inizio di marzo aggregato alla squadra”.
Un aggiornamento anche sulle condizioni dell’altro infortunato di lungo corso, Bernardeschi: “A metà gennaio farà un controllo, ed in base all’esito inizierà il lavoro sul campo. Se dovessimo iniziare con anticipo il lavoro sul campo è possibile guadagnare qualcosa in termini di ripresa agonistica, non per forza cinque mesi“.
Anche Andrea Pastorello, procuratore di Rossi ha tenuto a precisare la situazione di Pepito Rossi dopo il controllo in Colorado. “La visita ha confermato che il recupero procede in modo positivo e secondo quanto stabilito dal programma iniziale però non mi sbilancio con date relative al rientro” dice.
Pastorello è ottimista: il peggio ormai è alle spalle. “Posso dire in ogni caso che la strada – anche se ancora relativamente lunga – adesso è in discesa: il peggio ce lo siamo lasciati dietro. Personalmente sono fiducioso di rivedere Rossi in campo nel momento topico della stagione“.