E’ arrivata la conferma di quanto era nell’aria. Il portiere Neto ha deciso di non prolungare il contratto con la Fiorentina . E’ stata la stessa Fiorentina con un comunicato a rendere nota la decisione del brasiliano. C’è un solo rammarico per la Fiorentina e per il popolo viola: aver perso un altro giocatore a parametro zero, per l’aspetto tecnico non abbiamo perso molto come hanno detto estremi difensori di grande livello. Neto si è sopravvalutato crede di essere una grande portiere. E’ nella fascia media e basta un periodo storto per andare nel dimenticatoio.
Dove andrà Neto? Certamente non in Italia, nè a Torino nè a Roma anche perché le due società sono talmente ben inquadrate che sono sicure che il giocatore brasiliano non vale il costo e l’ingaggio che gli ha proposto la Fiorentina. Per la fiorentina poteva essere un buon affare essendo proprietaria del cartellino. Per le altre società c’ è un maggior rischio. Neto Andrà in Inghilterra per fare la fine di Jovetic e Nastasic. Tanta panchina con la ricerca di una una maglia fra un paio di anni. Ma a quel punto sarà cambiato tutto.
Ecco il comunicato della società viola dopo l’incontro con il procuratore e il padre del giocatore
“ACF Fiorentina comunica che in data odierna, attraverso i suoi rappresentanti il calciatore Norberto Murara Neto , ha ufficialmente comunicato di non voler prolungare il rapporto con la Fiorentina e di ritenere definitivamente conclusa la sua esperienza professionale con il Club
Il calciatore, ha anche precisato che non si tratta di una decisione riconducibile all’aspetto economico, ma della volontà di decidere autonomamente per il suo futuro”.
Uno scarno comunicato che mette in evidenza la posizione del giocatore come aveva anticipato Andrea Della Valle prima dell’incontro con L’Empoli.
La palla adesso passa ad Andrea Della Valle che dovrà decidere se cercare di venderlo subito (anche se Neto fra 20 giorni sarà libero di firmare per altre squadre). Il vantaggio per la futura squadra sarebbe quello di averlo subito a disposizione invece di aspettare giugno. Il problema è solo economico. Quanto possono valere per una società avere Neto con sei mesi di anticipo.
Piero Campani