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Due atlete testimonial involontarie del concorso “Diabete a colori”

Redazione
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L'opera di Francesca Romagnoli e Lisa Curandai
L’opera di Francesca Romagnoli e Lisa Curandai

Se i social network possono avere un’utilità questa storia lo dimostra. Una storia di amicizia nata a bordovasca a Firenze che ha permesso di mettere in luce due atlete che combattono la loro malattia a suon di gol. Tutto nasce in questi ultimi giorni quando le amiche di Lisa Curandai e Francesca Romagnoli, 2 giocatrici fiorentine di pallanuoto, invitano i loro contatti a votare per loro per aiutarle a vincere il concorso “Diabete a Colori”, facendone diventare involontariamente testimonial. Amiche e compagne di gioco, tutte provengono dal vivaio della Rari Nantes Florentia. E mente Francesca gioca in A2 tra le Rarigirls, Lisa quest’anno è in prestito gratuito alla NGM Firenze Waterpolo partecipando, così, alla massima serie femminile. Vent’anni, una vita normale fatta di lavoro o studio, amici, divertimento e tanto sport. Con una differenza: entrambe sono malate di diabete. Francesca da quando era una bambina, mente Lisa l’ha scoperto a 16 anni. Da qualche anno le due ragazze partecipano al concorso promosso da sei anni dalla casa farmaceutica Lilly Italia con la Fondazione Meyer ed il Centro Regionale di riferimento per il diabete dell’età evolutiva dell’Ospedale Meyer. Il programma è promosso in collaborazione con Società Italiana di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica (SIEDP) e con le principali Associazioni che si occupano di questa malattia ed è indirizzato a tutte le persone con diabete, ai loro familiari e a chi vive accanto a loro per dare la possibilità di esprimere artisticamente i successi e le sfide quotidiane che la vita con diabete riserva e condividerle con gli altri. In Italia oltre 4 milioni di persone hanno il diabete, di cui a circa un milione non è ancora stato diagnosticato. Diabete a Colori vuole portare il diabete all’attenzione pubblica, così da ispirare l’azione, migliorarla e mettere in contatto tra loro persone, famiglie, operatori sanitari e comunità. Quest’anno Lisa e Francesca, che ha frequentato il liceo artistico, hanno deciso di concorrere insieme. “Siamo contente di questa notorietà involontaria e ringrazio le amiche per averlo fatto” dice Francesca Romagnoli. Vivere con questa malattia non è facile. “È davvero difficile far coincidere tutto, ma ci si può fare – raccontano le due ragazze – Certo, non si deve sgarrare, bisogna imporsi dei paletti e ragionare per obiettivi però alla fine ti abitui e tutto diventa normale”. Una vita scandita non solo dagli impegni personali e dagli allenamenti, ma anche da esami e visite regolari. E tanto sport perché, dice Lisa, “lo sport fa bene, non solo perché ti tiene in forma ma anche perché aiuta a controllare il diabete”. Se volete aiutare Francesca e Lisa a vincere, cliccate “mi piace” entro il 1 febbraio su Facebook andando sul link: https://www.facebook.com/diabete.a.colori/photos/a.881448578542677.1073741828.152448434776032/881448688542666/?type=1

Elisabetta Failla

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