«Abbiamo aspettato cinque anni una riforma organica del Testo Unico del Turismo in grado di cambiare le impostazioni che regolano uno dei settori trainanti della nostra economia e renderlo più competitivo e a pochi mesi dalla fine della legislatura la Giunta Rossi vara una legge che potrebbe condurre a una liberalizzazione selvaggia delle strutture alberghiere che penalizzerebbe gli operatori economici che negli hanno fatto sacrifici per adeguarsi a normative talvolta astruse e favorendo allo stesso tempo la proliferazione di strutture improvvisate. E dire che sarebbe stato sufficiente eliminare la figura dell’affittacamere non professionale, introdotta in occasione del Giubileo del 2000. Ma nel testo approvato lunedì non se ne fa menzione, aumentando così, grazie alle nuove norme, le potenzialità degli albergatori “improvvisati” a danno di chi lo è di professione: dagli hotel, agli alberghi diffusi, ai bed&breakfast professionali»
Così Nicola Nascosti, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Attività produttive e Turismo commenta la proposta di revisione del Testo Unico sul
«La Toscana vanta una rete ricettiva d’assoluto rilievo grazie all’impegno e ai sacrifici di imprenditori che anno dopo anno investono per adeguarsi alle normative, ammodernare le strutture a adeguare l’offerta alle nuove domande. E la Giunta che fa? Non affronta in maniera complessiva le problematiche del settore, ma addirittura colpisce chi da anni opera nel settore deregolamentando il settore senza tener conto degli sforzi di questi ultimi, e minando anche la qualità ricettiva toscana».