Oltre 500 agricoltori della provincia di Siena e Arezzo hanno manifestato questa mattina al casello Valdichiana sulla A1 a Bettolle (Siena) per dire no all’Imu. Il presidio, promosso da Agrinsieme (Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Italiane), si è svolto pacificamente creando solo qualche rallentamento alla circolazione, per la presenza di circa 50 trattori.
La Coldiretti ha inviato una lettera a 13 sindaci di Comuni toscani in cui ha richiesto la non applicazione di multe per chi paga dopo la scadenza del 10 febbraio 2015
Niente multe per chi paga l’IMU agricola, quella sui terreni in ritardo e applicazione sempre di aliquote ridotte. Queste le richieste della Coldiretti in merito all’IMU sui terreni, la cui scadenza per il pagamento è domani, martedì 10 febbraio 2015. E’ stato il decreto legge 4/2015 a dettare le regole per l’esenzione IMUper i comuni montani o parzialmente montani. In particolare, sono state individuate tre categorie diverse di comuni utilizzando i parametri Istat. La prima categoria è quella dei Comuni totalmente montani, del tutto esenti dal pagamento IMU sia per il 2014 che per gli anni a seguire; la seconda categoria riguarda i comuni parzialmente montani dove l’Imu non si applica solo se i proprietari dei terreni sono in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, oppure se i terreni agricoli sono stati dati in affitto o in comodato, dagli stessi soggetti qualificati di cui sopra, ad altri coltivatori diretti o a imprenditori agricoli professionali. La terza categoria riguarda i comuni non montani nei quali l’Imu si dovrà pagare su tutti i tipi di terreno a prescindere dalla qualifica del proprietario, fatte salve le specifiche agevolazioni già previste, in via generale, per i coltivatori diretti e Iap.