Tabellino Fiorentina – Torino 1 1
Fiorentina (3-5-2): Tatarusanu; Basanta, Tomovic, G. Rodriguez; Ilicic, Vargas, Badelj, Aquilani, Rosi; Diamanti, Babacar. A disp.: Neto, Rosati, Kurtic, Savic, Pasqual, Pizarro, Joaquin, Salah, Richards. Fernandez, Gilardino, Gomez. All.: Montella
Torino (3-5-2): Padelli, Maksimovic, Moretti, Jannson; Bruno Peres, Benassi, Vives, Farnerud, Molinaro; Quagliarella, Maxi Lopez A disp.: Castellazzi, Ichazo, Darmian, Silva, Glik, Masiello, Gazzi, Martinez, Amauri, Basha. All.: Ventura
Arbitro: Guida
Le pagelle di Tommaso Borghini
TATARUSANU 6: Esce male su Martinez nella ripresa, ma salva almeno due palle gol per il Torino e anche nell’azione del pareggio granata si oppone d’istinto alla conclusione di Maxi Lopez, poi non può nulla sulla ribattuta di Vives.
TOMOVIC 5,5: Si segnala per le sue incursioni caparbie sulla destra, ma non copre a dovere quando il Torino cerca il pareggio alla disperata e lo trova anche per una sua scarsa capacità di coprire quando ormai la partita pareva in pugno.
GONZALO RODRIGUEZ 6-: Prima annulla Quagliarella, poi salva sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Martinez. Questi i suoi meriti indiscutibili. Ma la sua difesa, del quale è il leader assoluto, incassa un gol da polli nel momento decisivo dela gara e parte della responsabilità è anche sua.
BASANTA 5,5: Dopo una partita relativamente tranquilla nel controllo di Maxi Lopez, se lo lascia sfuggire proprio nel momento topico e , nonostante il miracolo di Tatarusanu, Vives si ritrova la palla per un pareggio che una difesa da grande squadra non avrebbe mai dovuto subire.
VARGAS 5: Ha il fiato corto e non riesce mai a spingere a dovere sulla corsia mancina. Montella lo inserisce sperando che scodelli palloni importanti per gli attaccanti, ma di cross decenti del peruviano non se ne vede uno. Nella ripresa sparisce dal campo e manca la sua copertura a sinistra in occasione del pari granata.
BADELJ 6: Parte bene e disputa un bel primo tempo, senza dubbio il migliore da quando veste la maglia viola. Cala, però, nella ripresa denunciando difficoltà a tenere per 90’, forse a causa delle tante gare viste dalla panchina.
AQUILANI 4,5: Dovrebbe essere il metronomo della Fiorentina orfana di Pizarro, ma non ha né il passo né i tempi giusti per prendere per mano la squadra. La sua flemma è eccessiva e inopportuna perché rallenta lo sviluppo del gioco. E quando servirebbe una giocata verticale, lui opta sempre per il disimpegno orizzontale senza rischiare mai. Così non può pensare di riprendersi la maglia da titolare giustamente cucita addosso a Mati Fernandez.
ROSI 5: Non ha le caratteristiche tecniche per incidere in una squadra importante come la Fiorentina edenota anche una condizione fisica approssimativa, forse arrugginito dalle troppe gare viste dalla panchina negli ultimi anni di carriera. Dal 10’ st JOAQUIN 6: Cerca di dare la scossa con la sua capacità di saltare l’uomo sulla corsia di destra e ci riesce, ma non basta per vincere la partita.
ILICIC 6: Titolare a sorpresa, sfodera una prestazione inattesa per continuità e spirito di dedizione. Corre fino al 90’ e spesso azzecca anche la giocata giusta per i compagni. Un passo avanti verso il suo completo recupero.
DIAMANTI 5,5: Non brilla come ci si aspettava alla luce delle sue prime apparizioni in viola. Viaggia a corrente troppo alternata, chiudendo con l’affanno fino alla sua giusta sostituzione.
Dal 20’ st SALAH 7: Entra e segna un gran gol dopo uno scambio rapido con Gilardino. Si vede che è abituato al ritmo di un calcio più rapido come quello inglese e lascia sul posto quasi sempre i suoi avversari diretti. Ma la Fiorentina dilapida sciaguratamente la sua prodezza.
IL GOL DI SALASH
BABACAR 5: Dopo le polemiche seguite all’ormai famoso episodio del ritiro della sua bella macchina per guida senza patente si presenta in campo poco tranquillo e lo si vede subito quando calcia malissimo il rigore che avrebbe spianato la strada alla vittoria viola. Poi cerca di rifarsi con impegno, ma con scarsissima lucidità quando si tratta di concludere a rete. Deve crescere ancora molto e su questo ha perfettamente ragione Montella.
Dal 32’ st GILARDINO 6: Gli basta un quarto d’ora per offrire a Salah un assist al bacio per il provvisorio vantaggio viola.
MONTELLA 5,5: Deve fare i conti con il prossimo importantissimo impegno di Europa League contro il Tottenham ed è costretto a far riposare elementi insostituibili, tra cui spicca Pizarro.Così schiera una Fiorentina inedita, in particolare a metà campo e la squadra parte anche bene, dilapidando però l’occasionissima del rigore d’apertura. Buone le intuizioni del rilancio di Ilicic e dell’ingresso di Salah che spacca la partita. Ma la facilità con cui la Fiorentina si fa rimontare dal Torino, quando la partita pareva ormai chiusa, è sconcertante e parte della colpa non può che essere anche sua.