«Il taglio degli uffici postali rappresenta un forte danno nei confronti delle micro e piccole imprese del territorio di Firenze. A dichiararlo, in una nota, il Presidente fiorentino di Conflavoro PMI Vito Frijia, intervenendo sul piano di riorganizzazione delineato da Poste Italiane, che nella provincia di Firenze prevede 7 chiusure (Firenze ufficio postale nr.36 di Settignano; Pomino; Marcialla; Romola; San Donato in Poggio; San Martino alla Palma; Castelnuovo d’Elsa; Contea) e 6 riduzionid’orario (Fiano; Lutirano; San Godenzo; Vico d’Elsa; Piancaldoli; Lucolena).
«La maggior parte delle chiusure – dichiara l’esponente di Conflavoro – sono annunciate in piccoli centri abitati, realtà che hanno visto anno dopo anno una sempre maggiore riduzione dei servizi. Questa ulteriore mannaia potrebbe dare un colpo di grazia alle tantissime realtà commerciali, che molto spesso sono l’unico punto di riferimento per i cittadini di quelle zone».
Conflavoro lancia un appello a tutte le Associazioni di categoria. «In queste settimane – continua Frijia – tanti sindaci si stanno muovendo per scongiurare questi tagli, e stanno nascendo anche molti comitati spontanei di cittadini, come a Settignano e nel Chianti. È necessario che tutte le Associazioni di categoria scendano in campo insieme ai cittadini per costruire un fronte comune contro questo ulteriore impoverimento del territorio.
Questa comune mobilitazione – conclude Frijia – potrebbe dare maggiore forza al Presidente della Regione Enrico Rossi nella trattativa con Poste Italiane».