Un’ordinanza che permette di snellire le pratiche per poter tagliare le piante all’interno delle proprietà private, quando queste, alla luce dei fatti dei giorni scorsi, possano essere un pericolo per le persone e per le strutture. L’ha emessa il Comune di Borgo San Lorenzo per agevolare, da qui alla fine del mese, chi vorrà provvedere a mettere in sicurezza alcune situazioni, non semplicemente quelle che si affacciano sulle strade.
In deroga all’art. 60 del regolamento edilizio, è stato disposto il taglio delle piante di alto fusto ubicate su proprietà privata che possano determinare pericolo per le persone e/o ingenti danni alle proprietà immobiliari, se le condizioni di pericolo sono determinate dall’eccezionale intervento atmosferico e non vi siano misure alternative per la messa in sicurezza delle stesse. Tale deroga sarà in vigore fino al 31 marzo. Per effettuare tali interventi basterà comunicare all’Ufficio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente a mezzo fax (0558456782), PEC (comune.borgo-san-lorenzo@postacert.toscana.it), e-mail (tecnico@comune.borgo-san-lorenzo.fi.it) o mediante presentazione di comunicazione cartacea all’Ufficio Protocollo.
Tale ordinanza integra quella n. 2 del 05.03.2015 con la quale si è intimato a tutti i proprietari di terreni e aree confinanti con strade regionali, provinciali, comunali e vicinali ad uso pubblico situati nel territorio del Comune di Borgo San Lorenzo, fra gli altri punti, di provvedere a tagliare i rami delle piante radicate sui propri fondi che si protendano oltre il ciglio stradale o su aree pubbliche in genere, che nascondano o limitino la visibilità di segnali stradali, o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità della strada o che possano determinare pericoli per la pubblica incolumità e a provvedere alla verifica ed all’eventuale abbattimento di piante di alto fusto radicate sui propri fondi che possano cadere o dare luogo a cadute di rami sulla sede stradale, o su aree pubbliche in genere, determinando pericolo per la pubblica incolumità.