NETO 6: Incassa tre gol da quella che sarà la sua prossima squadra, ma sulla coscienza non ha colpe e anche la respinta corta su conclusione di Morata, che costa il secondo gol bianconero di Pereira , non può essere considerato un errore perché l spagnolo calcia a botta sicura. Poi fa quel che può per limitare il passivo.
SAVIC 5: Rientra dopo l’infortunio e si vede perché gioca sotto ritmo ed è troppo blando nelle marcature degli avversari. Per adesso è solo lontano parente del difensore che ha ingolosito mezza Europa.
GONZALO RODRIGUEZ 5: Comanda una difesa che si sbriciola subito ai primi affondo bianconeri. Troppo leggera e ingenua per assomigliare a un reparto da grande squadra. E lui, che del pacchetto arretrato è il leader indiscusso, ha grandi responsabilità per una prestazione così opaca. Dal 37’ st TOMOVIC s.v.
BASANTA 5: Interrompe la sua crescita costante proprio sul più bello, tornando improvvisamente lento e impacciato come a inizio stagione. Nella notte più importante compie decisi passi indietro rispetto alle ultime prove convincenti.
AQUILANI 4,5: Da tempo ha le idee annebbiate e le gambe pesanti. I progressi mostrati sabato scorso contro la Samp vengono cancellati da una prestazione altamente al di sotto della media, proprio nel momento in cui occorreva tirare fuori la personalità per non far sentire l’assenza di Pizarro.
BORJA VALERO 5: Corre tanto, ma nonostante il tanto dinamismo non riesce a trovare il bandolo della matassa. Dovrebbe prendere per mano la squadra, ma è lui il primo a perdere la bussola in una serata in cui la sua personalità sarebbe stata preziosa.
MATI FERNANDEZ 5,5: Come Borja Valero ci mette tanto impegno, ma contro un centrocampo solido come quello bianconero va in palese apnea e non riesce a turare le falle che consentono alla Juve di ribaltare la partita dell’andata. Si riprende soltanto nella ripresa, quando ormai il risultato è compromesso.
ALONSO 5,5: Spinge con continuità, ma quando si tratta di difendere palesa limiti evidenti nella copertura di una fascia che è terreno di conquista della Juventus. Nel finale cerca di riscattarsi con alcun e proiezioni offensive interessanti, ma in la serata è nera e non riesce a cambiare i destini di una gara segnata.
JOAQUIN 5: Non entra mai in partita, sembrando fin troppo preoccupato di coprire. Un atteggiamento poco coraggioso che non può che penalizzare un giocatore che ha nelle qualità offensive la sua arma migliore.
Dal 20’ st DIAMANTI 6,5: Col suo ingresso la Fiorentina si trasforma, ma ormai è tardi. Peccato perché il suo temperamento avrebbe fatto comodo fin dall’inizio.
SALAH 5,5: Parte con l’acceleratore a tavoletta e segna anche un gol, annullato dall’arbitro per una leggera spinta che, a parti invertite, difficilmente sarebbe stata ravvisata. Poi però si spegne e finisce per allinearsi al grigiore di una Fiorentina irriconoscibile.
GOMEZ 4,5: Montella confidava nelle sue doti di trascinatore, ma dopo un inizio positivo, è tra i primi a tirare i remi in barca arrendendosi con troppa facilità alla morsa dei difensori bianconeri. Nella ripresa ha sui piedi la chance per riaprire la partita, ma la spreca con un destraccio che non inquadra la porta. L’ultimo squillo di una prestazione scialba che non fa onore alla sua fama.
Dal 26’ st BABACAR 5,5: Combina poco anche lui, ma quando entra la partita è ormai compromessa.
Si affida al 3-5-2, il modulo che in passato gli ha regalato grandi soddisfazioni, ma stavolta la squadra non gira ed è proprio la difesa a tre a tradirlo in una serata che poteva essere storica per i colori viola. Anche le scelte a centrocampo non convincono perché contro una mediana solida come quella bianconera il trio viola appare troppo debole fisicamente per opporsi allo strapotere juventino. Rimescola le carte nella ripresa, inserendo tardivamente Diamanti che è tra i pochi a mettere in campo quella grinta che sarebbe servita per evitare il tracollo. Così l’obiettivo che pareva più alla portata sfuma, peccato perché vanificare così l’impresa compiuta allo Juventus Stadium è cosa davvero difficile da perdonare.