Autunno a Marradi, e in tutto l’Alto Mugello, significa marroni. Marroni squisiti, prelibati, nostrani, quelli Igp Mugello. E nelle quattro domeniche d’ottobre (4, 11, 18 e 25) nel paese natale di Dino Campana sarà festa con la 52° edizione della “Sagra delle castagne e del Marron Buono di Marradi”, organizzata dalla Pro Loco col Comune. Si delizieranno i palati col marrone del Mugello Igp. E con l’imbarazzo della scelta tra: tortelli, marmellate e torta di marroni, castagnaccio, marrons glacés, “bruciate”, biscotti, birra e tanto altro ancora… Lungo le vie del paese, degustazione e vendita di specialità gastronomiche, prodotti del bosco e sottobosco, prodotti artigianali e commerciali, con un’ampia vetrina dei prodotti tipici e produttori locali all’ingresso della manifestazione.
“Gli stand dei nostri produttori, il marrone preparato in tante versioni e ricette, spettacoli e animazione, il suggestivo treno a vapore: saranno – sottolinea l’assessore al Turismo Silvia Ravaioli – quattro domeniche di festa, con Marradi che accoglierà anche quest’anno tantissimi visitatori. Una manifestazione di lunghissima tradizione che vede impegnata nell’organizzazione la Pro Loco insieme alla collaborazione di tutto il vivace associazionismo marradese”.
Come sempre, animazione e intrattenimento con artisti di strada e musicisti itineranti, mostre e iniziative culturali, e per finire il treno a vapore per vivere un suggestivo viaggio immersi nel paesaggio dell’Appennino Tosco-Romagnolo (domenica 11 ottobre Pistoia-Prato-Firenze-Marradi e ritorno; domenica 11 e 25 ottobre Rimini-Forlì-Faenza-Marradi e ritorno).
Ma il marrone Igp Mugello, a Marradi è il “Marron buono”, sarà protagonista anche all’Expo di Milano, il 4 e 5 ottobre, nell’ambito delle iniziative nazionali dedicate al castagno al padiglione del Ministero delle Politiche Agricole. All’appuntamento sarà presente il sindaco Tommaso Triberti: “Con il Centro studi sul Castagno andiamo all’Expo a celebrare un’eccellenza italiana, un prodotto che fa parte della nostra storia e delle nostre tradizioni, un prodotto di qualità che necessita di maggior e miglior tutela e valorizzazione. Sarà per me un onore rappresentare Marradi e i suoi castanicoltori in questo prestigioso palcoscenico internazionale”.