Una consultazione popolare ”ai sensi dell’articolo 100 dello Statuto per fare sentire al sindaco che cosa pensano gli abitanti del Quartiere 5 sulla linea 3 della tramvia”. Ad annunciarlo il capogruppo al Comune di Firenze della Lega Nord Mario Razzanelli insieme a Maria Rita Monaco dell’Associazione linea 3. ”Dopo il referendum del 2008, la fiaccolata del 25 maggio e la petizione rimasta senza risposta – ha detto Razzanelli -, la citta’, per essere ascoltata dal sindaco, si vede costretta ad utilizzare uno strumento previsto dallo Statuto, che obbliga il primo cittadino a non fare orecchi da mercante. A settembre iniziera’ la raccolta delle 5 mila firme necessarie per la consultazione di Quartiere, dopodiche’ iniziera’ un percorso che, con un passaggio alla presidenza del Consiglio e in Consiglio comunale, dovrebbe concludersi nel giro di due mesi”, ha spiegato Razzanelli aggiungendo che al sindaco Matteo Renzi spetta decidere la data della consultazione. In contemporanea saranno raccolte le 2500 firme negli altri quartieri, per lanciare altre 4 consultazioni a livello cittadino, per le quali occorrono 7500 firme. I quesiti sono sulla Tav, proponendo la revoca della delibera con cui il Comune ha espresso parere favorevole alla nuova stazione e al passante tra Castello e Rifredi, sulla istituzione di un assessorato alla sicurezza e contro il degrado, sula pedonalizzazione di Via Gioberti e, infine, sulla chiusura dei locali pubblici alle due di notte dal lunedi’ al venerdi’ e alle tre il sabato. ”Tutto questo per far capire – ha concluso Razzanelli- a questa amministrazione che l’ascolto non puo’ essere solo un fatto mediatico per fare credere ai cittadini di essere sentiti, ma bensi’ convincere il sindaco Matteo Renzi ad ascoltarli effettivamente e ad amministrare la citta’ secondo la loro volonta”’.