Un duello per accaparrarsi il bomber di lusso e un duello per partire col piede giusto in campionato. La Fiorentina gioca su due tavoli. Quello del mercato nel quale si punta decisi sull’asso Dimitar Berbatov, cercando di superare le rivali Sunderland, Newcastle e, ultima arrivata la Juventus. E quello del campo, sul quale la prima nemica da battere sarà l’ostica Udinese di Guidolin.
Sul fronte delle trattative anche la Juve, che prima ha tentato di strappare Jovetic al club di Della Valle, ha adesso messo gli occhi addosso all’attaccante del Manchester United, seguito da tempo anche dalla coppia Pradè-Macia. Del resto sono tanti i club che cercano di portarselo a casa, visto il costo non eccessivo del cartellino del bulgaro (circa 5 milioni di euro). La Fiorentina, però, non molla l’osso, coltivandosi comunque le sue buone alternative perché riprende quota il nome di Borriello (guarda caso fresco ex juventino) e non tramontano neppure le piste Lisandro Lopez e Babel. Poi c’è la mossa a sorpresa che potrebbe aprire le porte di Firenze a Matavz, gioiello d’attacco del Psv Eindhoven. Nel frattempo continua l’opera di sfoltimento della rosa e dopo Felipe, prestato al Siena, un’altra vittima della rivoluzione di Pradè sarà Cerci. Su di lui dovrebbe spuntarla il Torino (con la formula della comproprietà).
L’altro fronte, altrettanto importante, è rappresentato dalla sfida con l’Udinese che si disputerà sabato al Franchi alle 18. Una battaglia alla quale i tifosi viola sembrano voler partecipare in massa. Filippo Pucci, presidente del Centro di Coordinamento, ha scritto una lettera aperta al grido di “Tutti al Franchi”. La stessa Fiorentina sta incitando attraverso il sito ufficiale i tifosi ad acquistare il prima possibile i tagliandi per la partita, promettendo anche sconti a chi lo farà in anticipo. Intanto Montella conta di recuperare il portiere-tifoso Viviano e il gioiello di centrocampo Aquilani. Perché partire col piede giusto è troppo importante e potrebbe infiammare ulteriormente il popolo viola.