Prosegue la mostra in ricordo di Giuliano Borselli. Per ricordare lo storico presidente dell’Antica Compagnia del Paiolo, scomparso il 13 luglio scorso, la Fondazione Romualdo Del Bianco, nel 25° anno di attività di incontri internazionali, ha deciso di intitolargli la sala al piano terra dell’Auditorium al Duomo (via Cerretani 54r), ma anche una mostra con le caricature e i tantissimi ritratti che, negli anni, vari artisti gli hanno dedicato.
La mostra resterà aperta fino al 31 marzo, nei giorni feriali, dalle ore 9 alle ore 14 (fine settimana e festivi esclusi). Ingresso libero.
Prosegue anche la distribuzione (su offerta e per beneficenza) del libro dedicato a Giuliano Borselli, alla sua vita e al suo impegno per gli altri. Il volume, intitolato“Giuliano Borselli, l’arte dell’amicizia, l’orgoglio della fiorentinità” (Masso delle Fate edizioni) raccoglie foto e testimonianze. Il Centro Congressi al Duomo di Firenze e la Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism, che proprio nella costruzione di ponti e relazioni tra i popoli (per il “dialogo tra culture, oltre il turismo dei servizi e dei consumi”) vedono da sempre il fulcro del proprio impegno, hanno voluto questo libro, realizzato insieme alla famiglia Borselli e ai tanti amici di una vita, come segno di gratitudine, affetto e riconoscenza verso un grande concittadino. All’interno, oltre alle immagini, ci sono gli interventi e i ricordi del sindaco di Firenze Dario Nardella, del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, del presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco, Paolo Del Bianco. Quindi una nota biografica a cura di Lisa Ciardi e i ricordi dei figli, Filippo e Simone Borselli, e di varie personalità fiorentine che con Giuliano hanno avuto rapporti di amicizia e collaborazione: Cristina Acidini, Roberto Ariani, Antonina (Bocci) Bargellini, Susanna Bausi, Giovanni Berti, Fabrizio Borghini, Sara Funaro, Marcello Mancini e Narciso Parigi. Il libro è stato donato all’Associazione Girotondo per Sempre Onlus che raccoglie i fondi per il Dipartimento di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Meyer di Firenze e che lo distribuisce con un’offerta minima utilizzando interamente gli introiti per le proprie attività benefiche.