Per la realizzazione del passante ferroviario Alta Velocità di Firenze potranno essere utilizzate le terre e rocce da scavo, a condizione che sia elaborato un nuovo Piano Utilizzo Terre (Put) che tenga conto di quanto definito dal nuovo protocollo operativo di caratterizzazione ambientale. E’ quanto stabilisce il parere tecnico definito dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale Via-Vas del ministero dell’Ambiente.
“A me interessa – ha detto il governatore Enrico Rossi – che venga risolto il problema del tappo di Firenze. Mi era stato promesso dal precedente governo e dall’amministratore delegato Rfi che sarebbe stato risolto entro il 2014. Adesso vorrei che entro il 2020 fosse risolto perché se no tutto quello che stiamo spendendo subisce un freno: nel fatto che, come avete visto anche l’estate scorsa, i treni dell’Alta velocità che arrivano su Firenze ingolfano la stazione, i treni dei pendolari si inzuccano l’un con l’altro, producono sofferenze, ritardi, disagi”.