Buon compleanno Nextech! Il Festival si prepara a festeggiare i primi dieci anni di vita con un’edizione da record. Concerti e anteprime di dischi potranno essere vissuti anche in 3D grazie al progetto Oculus firmato Gold. Giovedì 8 settembre l’anteprima in esclusiva in Sala Vanni: si presenta Backwords, il progetto solista di Pardo, fondatore e chitarrista della storica band Casino Royale. Il musicista è di casa a Firenze: oltre a dirigere l’etichetta OOH-Sounds, cura il festival sperimentale Hand Signed che si tiene proprio in Sala Vanni. “Tre” è l’album appena uscito con cui esplora il rapporto uomo-macchina, attraverso l’uso di synth analogici, batterie elettroniche e macchine sonore d’annata. Giovedì 8 sarà una serata tutta all’insegna della sperimentazione visto che sul palco ci sarà anche Greg Haines, che si è formato alla scuola dei grandi maestri di classica contemporanea ed elettronica colta come Philip Glass, Steve Reich e Arvo Pärt, è già considerato l’erede di Peter Broderick e il nuovo Nils Frahm, suo socio di etichetta nella Erased Tapes. La sua musica? Un mix di piano, violoncello e synth tra minimalismo classico e sperimentazione elettronica.
Venerdì 9 settembre al Viper Theatre ci sarà un’altra anteprima riservata alla decima edizione di Nextech Festival. Si presenta “Too Many Voices”, il nuovo disco di Andy Stott. Ex operaio in una fabbrica di Manchester, è arrivato nell’olimpo del djing mondiale grazie al suo album Luxury Problems. Con lui sul palco di via Pistoiese, secondo ospite della serata al Viper Ryan Elliott, dj e remixer nato e cresciuto a Detroit. Il suo sound? Dalla techno minimale alle sonorità house, tre piatti e molti effetti esterni per un risultato inconfondibile.
Ad aprire la serata Ricardo Baez, un italo-venezuelano cresciuto tra i vinili blues e jazz del padre sassofonista e le cassette pop anni ’80 usate dalla madre per insegnare danza moderna considerato tra le giovani promesse più interessanti.
Sabato 10, come da tradizione, l’appuntamento è alla Fortezza da Basso. Si parte con Teo Naddi, storico resident di Nextech dal 2012. I suoi set spaziano dal dub alla techno, uno stile che propone in consolle dal Tenax al Viper Theatre al Tabasco. In consolle sarà poi la volta dei fiorentini Wooden Create. Il duo, formato da Davide Rosafio e Giuseppe Gonzalez: una lunga esperienza di clubbing e tanta passione per la musica. A seguire sarà la volta del maestro olandese Speedy J: all’anagrafe Jochem Paap, è considerato uno dei pionieri della techno. A chiudere le danze della decima edizione di Nextech Festival al livornese Ilario Alicante, ora residente a Berlino ma dj del mondo per le tante produzioni e performance nei locali più esclusivi.
Per il decennale Nextech ha fatto un bel salto in avanti anche con le partnership: è il caso di Hostelworld Group, leader mondiale nella prenotazione di ostelli, che con Hostelworld, Hostelbookers e Hostels.com offre piattaforme di prenotazioni in 19 lingue. Oltre al contributo del Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2016, Nextech Festival è sostenuto da B&C Speakers e IED Istituto Europeo di Design. Proprio grazie all’istituto Europeo di Design il festival farà un salto nel futuro grazie al progetto Oculus firmato Gold. I ragazzi saranno infatti invitati a indossare in anteprima gli occhiali 3D e vivere la realtà virtuale guidati dai rappresentati Ied.
Martedì 6 settembre si brinderà ai 10 anni con un aperitivo ufficioso di benvenuto all’Easy Living. Ci saranno operatori, artisti e spettatori e la musica sarà protagonista, con live curati dall’etichetta Oltrarno Recordings fondata da Teo Naddi, e dj set della crew Cosmic, capitanata dai Wooden Crate.
Le prevendite sono disponibili nei circuiti Box Office e Tinì, per le tre serate prezzo “folle” di 40€, in esclusiva sul circuito Box Office. Maggiori informazioni e prevendite www.nextechfestival.com
Raffaella Galamini