IL TABELLINO
FIORENTINA-CHIEVO 1-0
Fiorentina (3-4-3): Tatarusanu 6; Tomovic 6, Sanchez 7, De Maio 6; Chiesa 5,5 (45′ st Borja Valero sv), Vecino 6, Badelj 5,5 (32′ st Cristoforo sv), Maxi Olivera 6 (32′ st Ilicic 5,5); Zarate 4,5, Bernardeschi 7, Kalinic 5.
A disp.: Lezzerini, Satalino, Diks, Salcedo, Milic, Tello, Toledo, Hagi, Ilicic, Babacar. All. Sousa 6
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Izco 6, Cesar 5,5, Spolli 6, Gobbi 6; Castro 6 (37′ st Birsa sv), Radovanovic 4, Bastien 7; De Guzman 6; Floro Flores 5 (1′ st Gamberini 5,5), Inglese 6 (36′ st Meggiorini sv).
A disp.: Bressan, Confente, Dainelli, Frey, Costa, Vignato, Pellissier, De Paoli, Kiyine. All. Maran 6
Arbitro: Celi
Marcatori: 47′ st rig. Bernardeschi (F)
Ammoniti: Tomovic, Vecino, Badelj, Kalinic (F), Castro, De Guzman, Gobbi, Sorrentino (C)
Espulsi: 47′ Radovanovic (C) – per somma di ammonizione; 26′ st Zarate (F) – intervento pericoloso
Vittoria in extremis per la Fiorentina in Coppa Italia. Al Franchi la squadra di Sousa batte 1-0 il Chievo grazie a un rigore dubbio di Bernardeschi al 92′ e vola ai quarti di finale, dove incontrerà il Napoli. Partita equilibrata fino al recupero con un’espulsione per tempo. Al 47′ Radovanovic rimedia un doppio giallo e lascia i suoi in dieci, poi al 71′ rosso diretto per Zarate per un intervento da dietro. Per la Viola anche una traversa e un palo. All’ultimo respiro. La Fiorentina continua il cammino in Coppa Italia grazie a un rigore molto contestato. E lo fa solo nel recupero. Fino al 92′, con due espulsioni in mezzo a complicare tutto, il Chievo infatti dà filo da torcere agli uomini di Sousa, che pensano forse più a specchiarsi che a mostrare la concretezza e il cinismo delle squadre di rango. A tratti la Viola gioca bene, ma poi trotterella, va a passo blando e non riesce a far valere la differenza tecnica con la squadra di Maran, che invece esce dal campo a testa alta nonostante il periodo difficile. Risultato a parte, dal Franchi per Sousa arrivano buone notizie solo da Bernardeschi e Sanchez. Per il resto la gara col Chievo sembra confermare le perplessità su gruppo che non riesce ancora a dare continuità di prestazioni, intensità e cattiveria. Il tutto, a dispetto delle qualità dei singoli. E anche dei moduli.