IL TABELLINO
Atalanta-Fiorentina 0-0
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Toloi 7, Caldara 6, Masiello 6,5; Conti 6, Freuler 6,5, Spinazzola 6,5, D’Alessandro 5,5 (1′ st Grassi 6); Kurtic 5,5 (24′ st Mounier 6); Gomez 6,5, Petagna 6 (41′ st Paloschi sv). A disposizione: Gollini, Rossi, Zukanovic, Bastoni, Hateboer, Konko, Raimondi, Cristante, Melegoni. All.: Gasperini 6.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 7; Sanchez 5, Gonzalo 6, Astori 6,5; Chiesa 5,5 (27′ Bernardeschi 6), Badelj 6, Vecino 6, Tello 5; Ilicic 5,5 (36′ M.Olivera sv), Borja Valero 6; Kalinic 5,5 (45′ st Babacar sv). A disposizione: Sportiello, Satalino, De Maio, Salcedo, Tomovic, Milic, Hagi, Cristoforo, Maistro. All.: Paulo Sousa 6.
Arbitro: Guida
Ammoniti: D’Alessandro, Masiello (A), Chiesa, Ilicic, Gonzalo Rodriguez, Astori (F)
È terminato in parità, a reti inviolate, il lunch match della ventisettesima giornata della serie A, Atalanta-Fiorentina. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” le due squadre si sono date battaglia, dando vita a una gara intensa, con tanti ribaltamenti di fronte ma anche con diversi errori in fase di finalizzazione (da entrambe le parti). Inevitabile e giusto il risultato finale, che serve poco sia agli orobici (reduci da quattro vittorie di fila) che ai viola. I bergamaschi restano comunque in piena corsa per un posto nella prossima Europa League; di contro i toscani continuano a perdere terreno e vedono ora le competizioni continentali sempre più distanti.
Una Fiorentina in difficoltà per un tempo e coriacea dopo la pausa strappa un punticino senza reti nel lunch match a Bergamo, fermando la marcia dell’Atalanta verso le posizioni di vertice. I viola, distanti dalla zona Coppe e reduci da un punto nelle ultime due partite al netto dell’eliminazione in Europa League, fermano la banda di Gasperini, che si contende il quarto posto con la Lazio. La gara è preceduta da un momento di solidarietà per il Comune di Amatrice: il presidente Antonio Percassi incontra in campo il sindaco, Sergio Pirozzi, per comunicargli che l’incasso della partita sarà devoluto per Comune terremotato (saranno 125 mila euro circa, oneri esclusi). Poi la partita. Gasperini opta a sorpresa per due ali larghe dietro al centroboa con D’Alessandro a destra. Tra 7′ e 8′ sfuriata nerazzurra con la difesa viola a liberare sul taglio di Gomez, servito dalla destra da Petagna. La reazione dell’undici di Paulo Sousa è affidata a iniziative estemporanee, come quando all’11’ Astori innesca Kalinic con un cross testo ricavandone la spizzata imprecisa del compagno a centro area. I bergamaschi dominano sul piano della supremazia territoriale, ma senza produrre grosse chances. La Fiorentina sembra esserci solo per onor di firma.
Parte dellìincasso devoluto ad Amatrice
L’incasso del lunch match con la Fiorentina e la maglia numero 1, con la scritta “Amatrice” sul dorso, consegnata al sindaco della cittadina colpita del terremoto dello scorso 24 agosto, Sergio Pirozzi: l’Atalanta si concede un angolo di solidarietà prima del turno domenicale di campionato, ospitando il primo cittadino di Amatrice e tre famiglie beneficiate dalla consegna di tre moduli abitativi prefabbricati da parte dell’associazione no profit ‘Accademia dello Sport per la Solidarietà’. La somma direttamente devoluta dal club bergamasco per la ricostruzione del centro sportiva del Comune sabino è stata quantificata in 50 mila euro. L’iniziativa cade a conclusione della tre giorni di gemellaggio tra i due Comuni in cui gli ospiti hanno avuto anche un incontro con i tifosi atalantini sabato pomeriggio.