Nel 2016 il saldo fra aperture e cessazioni di unità locali appartenenti al settore del commercio al dettaglio, in Toscana, si è ridotto dal +607 del 2015 a +181, mentre l’andamento in termini di imprese è stato negativo per 43 unità. Secondo i dati di Unioncamere Toscana, tale andamento è determinato da una marcata flessione delle iscrizioni (-8,3% nel 2016), “fenomeno su cui pesa un’incertezza di fondo che limita l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e l’attivazione di processi di investimento nel settore”.