Fiorentina-Al Nasr 4-0
FIORENTINA: Neto, Camporese, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia (28’st Empereur), Romulo, Olivera (17’st Gulin), Borja Valero, Migliaccio, Llama (17’st Pasqual), Ljajic (30’st Giordano), Toni (1’st Pizarro). A disp.: Lupatelli, Pizarro, Pasqual , Giordano, Gulin, Empereur, Capezzi. Allenatore: Montella
AL NASR: Abdulla, Hilal, Mhanoual, Bondix, Rashed, Lio, Ahmed, Homaid, Mascara, Bruno Cesar, Hassan. A disp.: Abdulla, Mohammad, Khamis, Homaid, Saced, Mohammad, Abdulla Mubarak, Yunis, Masood, Mana, Abdulla Hamed, Jamal. Allenatore: Zenga
RETI:16’Toni,10’st Ljajic,17’st Ljajic,26’st Gulin
Gli sono bastati 16’per far esplodere i 4mila del Franchi, accorsi allo stadio per vederlo all’opera nell’esordio-bis con la maglia della Fiorentina (per l’occasione biancorossa) nell’amichevole contro l’Al Nasr, formazione di Dubai. Luca Toni non ha perso il vizio: sul cross di Migliaccio il bomber, di testa in tuffo, spedisce la palla sotto la traversa. Subito un gol, subito un’esultanza sotto la Maratona, tra gli applausi di tutti, anche di Andrea Della Valle, appostato in Tribuna. Lo stesso patron, nell’intervallo, esprime parole dolci per il suo pupillo: “Ha davvero stimoli, fame e voglia di fare bene. Avevo pensato anche l’anno scorso di riportarlo a Firenze. Ora deve stare tranquillo. Con Luca ci siamo sentiti prima della chiusura del mercato e lo avevo già sentito carico. Se ho scommesso con lui su quanti gol farà? Ha già un premio sul contratto, spero segni tanto. Sono sicuro che farà benissimo”. Insomma il debutto di Toni è andato oltre le aspettative, adesso ci sarà da confermarsi quando si farà sul serio.
LA PARTITA Tanti tifosi al Franchi per l’attrazione principale del pomeriggio: Luca Toni. Vincenzo Montella lo schiera al centro dell’attacco viola dal primo minuto e gli assegna anche la fascia di capitano. Oltre al bomber in campo subito anche gli altri nuovi: Migliaccio e Llama. Il modulo è il 3-5-2. davanti a Neto ci sono Gonzalo, Roncaglia e il redivivo Camporese. Nel mezzo Olivera prova a fare il Pizarro, Ai suoi fianchi Borja Valero e Migliaccio. Sulle fasce Romulo a destra e Llama a sinistra. In attacco, dietro a Toni c’è Ljajic.
Parte bene l’Al Nasr che coglie una traversa con l’italiano Mascara, ma la Fiorentina preme sull’acceleratore e dopo un paio di tentativi passa con l’uomo più atteso: è il16’Migliaccio crossa da destra, Toni s’avventa sul pallone e lo gira di testa in rete. L’ovazione del pubblico è quasi da partita vera.
La gara prosegue a ritmo blando e il gigante di Pavullo se la cava bene anche con le sponde per i compagni. Vedi quella con cui lancia Ljajic a rete (rasoterra fuori). La condizione fisica è quella che è, ma l’arte del proteggere il pallone non sembra averla dimenticata. La Fiorentina crea ancora, Borja Valero si conferma leader e Llama sulla fascia s’inserisce con continuità. Discreta pure la prova di Migliaccio che mostra già un buon affiatamento con lo spagnolo.
Nell’intervallo Montella decide che per Toni può bastare così. Al suo posto entra Pizarro. Al10’Ljajic, adesso unica punta, dà inizio al suo show personale. Prima segna grazie a una deviazione di un difensore. Poi (al17’) estrae dal cilindro un gran gol da fuori area. La Fiorentina gioca sul velluto. Entrano alcuni giovani, fra cui il figlio d’arte Giordano. E c’è gloria anche per talentino Gulin che firma il poker. Finisce 4-0, tra gli applausi.
DELLA VALLE Il patron viola non ha parlato solo di Toni, sul piatto anche altri argomenti scottanti: “Il caso Berbatov e La Juve? Sono ancora arrabbiato. Ma ne ho già parlato attraverso i comunicati. Lo stadio alla Mercafir? Ne riparleremo, ma c’è positività. Però non faccio promesse, da qui a gennaio potranno esserci novità”. Della Valle è orgoglioso della nuova Fiorentina: “Vedo un grande gruppo. Questa squadra sta riconquistando il pubblico con il gioco ed era quello che volevamo”. L’ultima battuta è sul fratello Diego, assente da tempo dal Franchi: “Anche a lui piace molto questa squadra, spero che torni presto allo stadio”.