Intervento della Capitaneria di porto di Portoferraio dopo numerose segnalazioni sulla presenza di una significativa quantità di materiale galleggiante di colore giallastro e di natura solida di varie dimensioni, che si estendeva (ad una distanza di alcune centinaia di metri dalla costa) per circa 5 miglia nautiche lungo il versante settentrionale dell’isola d’Elba e dirigeva verso la costa.
Immediato l’intervento del battello della Guardia costiera dislocato a Marciana Marina nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, congiuntamente a militari della Capitaneria in perlustrazione a terra. Dopo rilievi fotografici ed accurati prelievi di campioni del materiale, è stata contattata l’ARPA Toscana al fine di procedere ad analisi di laboratorio sul campione prelevato. In seguito ad ulteriori segnalazioni, è stata intensificata la presenza di motovedette a mare (M/V CP 725 e battello GC 097) e di militari a terra, la cui attività di monitoraggio.
E’ stato richiesto l’intervento di tecnici Arpat che sono arrivati all’Elba alle 18.30 e si sono subito messi al lavorio per recuperare campioni della sostanza inquinante, in parte già effettuati dalla capitaneria di porto, per poter poi analizzare il materiale la cui provenienza è al momento sconosciuta. Ma si ipotizza possa derivare da qualche nave di passaggio. E’ stata avvertita anche la viceprefettura e allertati i sindaci per procedere stamani ad eventuali interventi di rimozione del materiale schiumoso spiaggiato. Intorno alle 21 da Piombino è arrivato un rimorchiatore disinquinante del consorzio Castalia che potrà bonificare l’area con la chiazza avvistata.