Notte impegnativa quella trascorsa per i carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze, alle prese con due uomini di origini marocchine, resisi responsabili di due rapine ai danni di altrettanti turisti in visita alla città e un’aggressione nei confronti di una guardia giurata.
Le ricerche della coppia iniziano poco dopo le 23.00 quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale arriva una prima segnalazione da parte di un cittadino asiatico che riferiva di aver subito uno scippo ad opera di due soggetti mentre si trovava a passare in via S. Caterina da Siena, zona Santa Maria Novella. Dopo qualche altro minuto giungeva alla Centrale Operativa un’altra segnalazione per un fatto analogo avvenuto proprio in piazza Santa Maria Novella. In entrambe i casi la Centrale provvedeva ad inviare sul posto alcune gazzelle del Nucleo Radiomobile. I militari quindi prendevano contatti con le vittime. In particolare, il cittadino asiatico raccontava di essere stato avvicinato da due persone, probabilmente di origini nordafricane, uno dei quali gli scippava il borsello, mentre la seconda vittima, una donna di nazionalità Russa, riferiva che mentre si trovava in piazza veniva anche lei avvicinata da due magrebinie uno di loro le strappava la collanina in oro che indossava. Tutti e due fornivano una descrizione dei due malfattori indicando la via di fuga. A questo punto, i militari, acquisiti gli elementi utili iniziavano le ricerche unitamente alle altre gazzelle in circuito. Proprio mentre erano in pieno svolgimento le ricerche dei due rapinatori, giungeva alla Centrale Operativa una richiesta di intervento dirottati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santa Maria Nuova ove la guardia giurata all’ingresso segnalava di aver subito un’aggressione ad opera di un cittadino magrebino in stato di alterazione che aveva accompagnato un suo amico per una ferita al ginocchio. Ci è voluto poco per capire che i due fossero collegati ai precedenti episodi. Infatti i Carabinieri, giunti sul posto, notavano che l’aggressore corrispondeva alla descrizione di uno dei due malviventi responsabili del furto con strappo ai danni della donna russa e dell’uomo asiatico. A conclusione degli accertamenti, i due venivano riconosciuti solo dalla donna russa quali responsabili dello scippo perpetrato ai suoi danni. Pertanto, uno dei due, C.M., marocchino di 21 anni, veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poiche era quello che materialmente aveva commesso il furto con strappo. L’amico però non è rimasto indenne dal controllo. I carabinieri, infatti, scavando tra i numerosi precedenti e alias di K.A., marocchino di 19 anni, hanno scoperto a suo carico un ordine di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina. L’extra comunitario era ricercato da qualche mese perché era stato identificato dai colleghi della Compagnia di Signa quale autore di due rapine commesse entrambe a Campi Bisenzio i primi 10 giorni del mese di maggio del 2017, ai danni di cittadini cinesi. In quelle circostanze il marocchino si era appropriato di alcune migliaia di euro. L’ordinanza è scaturita grazie all’attività info-investigativa effettuata dai Carabinieri di Campi Per i due, già noti alle Forze dell’Ordine, si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.