Alcuni noti locali di Firenze e alcuni immobili di pregio a Prato sono stati posti sotto sequestro nell’ ambito di una operazione antiriciclaggio della Dia di Firenze nei confronti di un imprenditore calabrese trapiantato da anni in Toscana, ritenuto legato alla ‘ndrina Giglio di Strongoli (Crotone).
Al centro dell’indagine è finito Giuseppe Iuzzolino, 81 anni, il quale, coadiuvato da alcuni prestanome, avrebbe effettuato, nel tempo, ingenti investimenti in zona, pur in mancanza di una lecita capacità reddituale. Gli investigatori avrebbero poi appurato l’esistenza di flussi di denaro verso la Calabria, in favore di appartenenti alla ‘ndrina Giglio.
Tra i beni sequestrati, del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, i bar pasticceria Caldana e Il Barco, e il ristorante Pizza man di via Baracca Firenze, e immobili di pregio situati nel complesso edilizio Il Teatro nel quartiere Il Pino di Prato, oltre ad altri immobili, partecipazioni societarie e rapporti bancari sequestrati tra la Toscana e Crotone.